ANNO 14 n° 89
Ai domiciliari per Tsunami
spacciatore recidivo
torna incarcere
25/11/2015 - 09:29

RONCIGLIONE - I carabinieri della stazione di Ronciglione ieri hanno tratto in arresto un uomo 31enne lì residente in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall'autorità giudiziaria della Capitale per spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, che era agli arresti domiciliari per un provvedimento emesso dall'autorità giudiziaria di Viterbo nell'ambito dell'operazione ''Tsunami'', era in precedenza già colpito da un provvedimento dell'autorità giudiziaria romana, che era stato comunque sospeso. Alla luce dei fatti emersi dall'operazione in questione l'autorità capitolina ha bloccato la sospensione ed emesso l'ordine di carcerazione immediato. L'arrestato, dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la casa circondariale di Viterbo a disposizione della magistratura.

Intanto il tribunale ordinario di Roma, sezione per il riesame dei provvedimenti restrittivi della libertà personale, in data 23 novembre 2015 esaminate le richieste di riesame riguardanti l’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Viterbo in data 15 ottobre 2015 presentate da Cristian Cencioni, Mohammed Eissa, Luca Soviero, Sandro Soviero, Matteo Moretti, Alessandro Clementi, Matteo Gambaccini e Silvio Baciu, con la quale veniva applicata la misura degli arresti domiciliari, ritenendo solido l’impianto accusatorio confermava nella sua interezza il provvedimento impugnato, sostituendo nei confronti dei soli Sandro Soviero e Matteo Gambaccini la misura degli arresti domiciliari con l'obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria da assolversi quotidianamente festivi inclusi. Luca Sviero, inoltre, faceva pervenire al gip di Viterbo richiesta di applicazione della pena su richiesta delle parti (patteggiamento sulla pena) a seguito della quale la stessa autorità giudiziaria il 23 novembre 2015 revocava la misura degli arresti domiciliari con contestuale remissione in libertà dell’interessato.






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