ANNO 14 n° 88
Agricolutura sociale
nelle ''Nuove Terre''
di Cristina Comencini
Il documentario sarą proiettato al dipartimento di Agraria
26/05/2016 - 09:48

VITERBO - Sarà proiettato per la prima volta a Viterbo, oggi pomerigio alle ore 16.15, nell’aula Blu del polo di Agraria, il documentario sull’agricoltura sociale ''Nuove Terre'', firmato dalla regista Francesca Comencini con la collaborazione di Fabio Pellarin.

L’evento, organizzato da Idea 2020, spin-off dell’Università degli Studi della Tuscia, è fondato e sarà presieduto dal professor Saverio Senni, che ha fornito la consulenza scientifica per la realizzazione dei cortometraggi.

Ideato e realizzato da Madcast s.r.l., ''Nuove Terre'' è un progetto finanziato dal Mipaaf: si tratta di cinque cortometraggi che hanno come filo conduttore l’agricoltura sociale. Storie diverse, ambientate in luoghi diversi, ma tutte accomunate da esperienze in cui l’attività agricola è il mezzo per promuovere azioni co-terapeutiche, di riabilitazione e di coinvolgimento attivo di persone svantaggiate e a rischio di esclusione sociale.

Il progetto non si pone l’obiettivo di spiegare cosa sia l’agricoltura sociale, mira piuttosto a entrare con rispetto in questo mondo per consentire a una platea più ampia di coglierne le ''profondità di campo'' attraverso le testimonianze dei protagonisti. ''Essi - come sottolinea Francesca Comencini - sono nuovi agricoltori che, attraverso esperienze diverse, sono approdati, per scelta o necessità, in modo tardivo o inatteso, al lavoro antico e faticoso della terra. In questo lavoro la parola è data anche a loro e le loro storie dicono tutto. Basta ascoltare''.

Alla proiezione di oggi interverranno: il rettore Alessandro Ruggieri; Carlo Haussman, assessore all’agricoltura della Regione Lazio; il regista del documentario, Fabio Pellarin; Alessandra Pesce, Mipaaf, segreteria tecnica del vice ministro e Saverio Senni dello spin-off Idea 2020.

Al termine della proiezione ci sarà un brindisi con i vini di Agricoltura Capodarco, vincitore del premio ''Angelo Betti'' al Vinitaly 2016.







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