ANNO 14 n° 110
Agricoltura sociale,
a lezione dal vice
ministro Olivero
Svolto convegno all'Unitus
08/02/2016 - 18:13

VITERBO – Il vice ministro Andrea Olivero è intervenuto oggi pomeriggio al convegno ''Agricoltura e/è sociale'', che si è svolto nell'aula magna del rettorato dell’Università della Tuscia, a Santa Maria in Gradi. Olivero, che ha la delega per l’agricoltura sociale, ha seguito per il governo le ultime fasi dell'approvazione della legge 141/2015 sulle Disposizioni in materia di agricoltura sociale, per questo nel 2015 ha anche organizzato a Milano nell’ambito di Expo una giornata internazionale dedicata all'Agricola Sociale.

''Una legge inclusiva – l’ha definita il vice ministro – perché mette a confronto due mondi essenziali, quello dell’agricoltura e quello dell’impegno sociale e porta anche riflessi economici non indifferenti. Come facilitare l’inserimento di persone svantaggiate e quindi anche la creazione di imprese giovanili''.

Presenti al convegno anche il sindaco Leonardo Michelini che, definito dal vice ministro sindaco e imprenditore agricolo ha replicato, scherzando ma forse non troppo, ''Ancora per poco'', riferendosi ovviamente alla carica di primo cittadino; l’assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio Rita Visini, l’onorevole Alessandra Terrosi, della Commissione Agricoltura della Camera, e i consiglieri regionali Riccardo Valentini e Daniele Sabatini e di Giovan Domenico Bertolucci dell'Arsial. Quest’ultimo ha sottolineato che, dal 2011 al 2015, si è registrato un incremento importante di questo tipo di imprese agricole: da 33 a 96. E il trend è in crescita. È intervenuto anche il professor Stefano Senni del Dafne, che da anni si occupa di agricoltura sociale che unisce la produzione agricola all’inserimento di persone svantaggiate, e ne ha rimarcato l’importanza.

 






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