VITERBO – Il Jobs Act – che poi sarebbe la riforma del lavoro voluta dal Governo Renzi – e i suoi risvolti. Specie in un settore così importante per l'economia italiana, e per quella della Tuscia in particolare, come quello agroalimentare. La bella idea di discuterne, mettendo di fronte gli operatori del settore, le aziende, e alcuni esperti, professionisti contabili tra i migliori sulla piazza viterbese, è venuta a Coldiretti e Uecoop. Che ieri pomeriggio hanno organizzato un incontro sul tema nei locali del Consorzio agrario sulla Teverina.

Sala strapiena, lunga fila per accreditarsi, e tanti imprenditori agricoli provenienti da tutta la provincia che hanno ascoltato prima i saluti di Sandra Berni (coordinatrice Uecoop), di Ermanno Mazzetti (direttore di Coldiretti) e di Mauro Pacifici (presidente di Coldiretti). E poi si sono concentrati sulle spiegazioni degli esperti: di Alessandro Mancini, revisore di Uecoop, e di Paolo Tozzi di Coldiretti. Che hanno aggiornato i presenti sulle novità, i cambiamenti e le possibili soluzioni laddove il Jobs Act presentasse degli intoppi per le aziende.

Con l'obiettivo specifico di facilitare l'approccio degli imprenditori nei confronti della nuova normativa, di evitare eventuali ostacoli e di sfruttarne al meglio i punti di forza per valorizzare, qualitativamente e quantitativamente, la forza lavoro a disposizione.