di Alessandra Pinna

VITERBO - ‘’Ferma condanna e piena solidarietà per la vile aggressione’’. Così il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha commentato l’aggressione a Filippo Rossi durante Caffeina la notte tra venerdì e sabato. Fini ha osservato come il dibattito politico non possa essere turbato ad opera di chi solo nella violenza e nell'intolleranza sa trovare argomenti per affermare la propria esistenza. Il conclusione Fini ha espresso a Filippo Rossi la sua piena solidarietà unitamente all'augurio di un pronto ristabilimento.

Anche la governatrice del Lazio, Renata Polverini, si è detta rammaricata per l’aggressione : ‘’esprimo al direttore del Futurista piena solidarietà, personale e dell'amministrazione regionale del Lazio. Una violenza ingiustificabile, che va condannata senza se e senza ma”. “La diversità di opinione e il libero confronto sono pilastri irrinunciabili della nostra democrazia, a cui Filippo Rossi contribuisce anche con iniziative di cultura e di dibattito come Caffeina. E' inammissibile che ancora si debba assistere ad episodi come quello accaduto e che ci sia chi, col ‘’pugno’’, pensa di poter esprimere il proprio pensiero’’.

Solidarietà al direttore artistico di Caffeina Cultura anche oltre il mondo politico, come quella manifestata dallo scrittore campano Roberto Saviano che ha definito Filippo Rossi e Caffeina ‘’vittime di un'aggressione fascista, inspiegabile, ottusa e criminale’’. Lo scrittore era stato ospite del festival viterbese due anni fa, durante la quarta edizione, con l’incontro dal titolo ‘’La libertà di raccontare’’. Proprio in quella occasione Rossi aveva commentato la presenza dello scrittore come ‘’forte omaggio a quell’Italia che crede fermamente nell’impegno civile, nella forza e nell’importanza della parola’’.