ANNO 14 n° 89
Aggredisce la ex e poi la bacia: ''Se ti vedo con un altro, io uccido''
Vittima dei maltrattamenti un'insegnante di yoga, l'uomo finito in tribunale con due processi
16/01/2020 - 07:07

VITERBO – (b.b.) ''Ero in palestra dove nostro figlio stava per partecipare al saggio di arti marziali, il mio ex è arrivato e mi ha preso per il collo. Poi mi ha strattonato e mi ha baciato con un’estrema violenza. ''Se vedo il bambino accanto ad un altro uomo, sono pronto a uccidere. Non mi interessa se vado in galera'' mi ha detto''.

A raccontare i risvolti drammatici della fine della storia d’amore andata avanti circa un anno e mezzo a cavallo tra il 2011 e il 2012 è un’insegnante di yoga, ex compagna del presunto sciamano originario dell'Ecuador finito in tribunale con un doppio processo.

Per i pedinamenti e il ''controllo ossessivo'' nei confronti della vecchia compagna deve rispondere di stalking, mentre per il più recente degli episodi che lo avrebbero visto protagonista e per cui è finito in manette, è accusato di maltrattamenti.

Secondo quanto raccontato ieri mattina in aula al giudice Silvia Mattei, lo scorso 4 giugno l’uomo si sarebbe scagliato contro la ex durante il saggio del figlio, nato nel 2012.

''Per anni, da quando l’ho lasciato, dopo l’ennesima scenata di gelosia in cui ho rischiato di rimanere a piedi a Civitavecchia con un bambino di pochi mesi perché lui se ne stava andando in macchina, è stato convinto che io lo tradissi. E che una ''poco di buono'' come me non meritasse e non fosse in grado di fare la madre. Quel giorno è arrivato, mi ha insultato di fronte a tutti gli altri genitori e mi ha preso per il collo, strattonandomi. Poi si è avvicinato e con violenza mi ha baciato. È dovuto intervenire il padre di un compagno di nostro figlio per farlo allontanare''.

Agli arresti da quel giorno, l’uomo sarebbe ora sottoposto al divieto di avvicinamento. ''Anche se più volte lo ha infranto: credo abbia le mie chiavi di casa. Un giorno è entrato, mi ha sputato in faccia e mi ha urlato ''puttana!''''.

''Siamo stati insieme per circa un anno e mezzo, dalla nostra relazione è nato uno splendido bambino. Era un uomo amorevole e gradevole. Ma da quando abbiamo iniziato a convivere ho scoperto chi era veramente'' ha spiegato la donna. ''Era ossessionato da me, doveva controllarmi Continuava a ripetermi che sarei stata sua e di nessun altro. Ho dovuto lasciarlo per liberarmi di lui''.

Senza però ottenere il risultato sperato: ''Da quel giorno le cose sono forse peggiorate. Ho ricevuto minacce, aggressioni, pedinamenti e danneggiamenti''.

''Sono uno sciamano, posso uccidere anche senza toccare'' avrebbe detto l’uomo alla sorella della vittima, minacciando di compiere una strage.

Il processo per stalking a suo carico riprenderà l’11 marzo, quello per maltrattamenti il 31 gennaio.






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