ANNO 14 n° 109
Addio alle code alla Asl,
ecco i risultati
delle analisi online
Da gennaio a pieno regime il progetto Lazio Escape con Viterbo capofila
23/12/2014 - 01:48

VITERBO – Addio alle code alla Asl, da gennaio a Viterbo entrerà a pieno regime il sistema che consente di ricevere i risultati delle analisi via internet. La sperimentazione del progetto, denominato Lazio Escape, ha preso il via proprio dalla Tuscia: la Asl di Viterbo è infatti stata l'azienda sanitaria pilota a livello regionale.

Pochi giorni fa ha aderito al progetto anche l’azienda sanitaria dei Castelli Romani, che è diventata l’undicesima struttura dove Internet sostituisce lo sportello. Il pc al posto della carta: una svolta tecnologica del servizio sanitario regionale che grazie al progetto Lazio Escape ha fatto sì che in 12 mesi siano già stati scaricati online oltre 108mila esiti clinici, anche da utenti over 70.

Svolta di cui il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha parlato con soddisfazione, annunciando che a gennaio il servizio ''sarà in tutte le 12 Asl con la Roma B'', ha spiegato, aggiungendo che ''entro la prossima estate, anche i policlinici e le altre strutture sanitarie si doteranno di questo sistema. In poco più di un anno, dopo l'esperienza positiva di Lazio Escape, attivata in collaborazione con Agenda Digitale Italiana e la Asl di Treviso sui referti delle analisi di laboratorio in formato digitale, sono stati raggiunti risultati straordinari: oltre 108mila analisi sono state scaricate online, il 36 per cento della copertura. Un'innovazione che migliora la qualità della vita di tutti i cittadini: la distanza media percorsa per ritirare un referto esterno è di 5,9 chilometri. Significa che nel Lazio i cittadini hanno già risparmiato oltre 630mila chilometri''.

E, se a gennaio, come detto, il progetto delle ricette online entrerà a pieno regime nelle Asl di Viterbo, RmD e Ostia, entro il prossimo anno nascerà il ''fascicolo sanitario personale'', ovviamente informatizzato. Come va avanti il piano contro le liste d'attesa che ha portato, da ottobre a oggi, oltre 9mila persone ad anticipare la data dell'esame programmato.






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