ANNO 14 n° 89
Acquapendente, incontri per il ''no'' al referendum
''Noi con Salvini'' informa i cittadini sulle conseguenze della riforma
28/10/2016 - 12:06

ACQUAPENDENTE – Continuano gli incontri di ''Noi con Salvini'' e del Comitato provinciale per il ''no'' alla riforma Costituzionale per informare i cittadini dei buoni motivi che hanno portato a dire ''no'' a questa riforma. Ieri sera ad Acquapendente, presenti Umberto Fusco, Enrico Maria Contardo, il coordinatore locale Alessandro Brenci e il presidente del Comitato per il ''no'' Andrea Stefano Marini Balestra, molte le persone presenti negli incontri in piazza e allo storico ristorante La Toscana, interessate a capire la portata della riforma che contrariamente a quanto vuole far credere Renzi non risolve alcun problema, anzi ne crea di nuovi perché:

Non diminuisce i costi della politica, risparmi per soli 50 milioni di euro a fronte di costi aggiuntivi pari a 300 milioni di euro, così come ipotizzato dalla Ragioneria generale dello Stato.

Riduce la partecipazione diretta dei cittadini triplicando le firme per la presentazioni di disegni di legge di iniziativa popolare.

Crea un Senato casta di nominati dalle Regioni e dal Presidente della Repubblica che oltre allo stipendio da sindaco o consigliere regionale riceveranno una diaria e rimborso spese per vitto alloggio e segreteria.

Non introduce il vincolo di mandato consentendo ancora ai parlamentari di cambiare partito durante la legislatura senza l'obbligo di mollare la poltrona.

Dà l'immunità parlamentare a 95 tra sindaci e consiglieri regionali che diventeranno Senatori.

Non porta leggi veloci ma leggi truffa, perché se c'è volontà politica non servono anni per approvare le leggi, la Fornero che ha rovinato migliaia di italiani è stata approvata in 16 giorni.

Non semplifica e non supera il bicameralismo ma crea confusione e conflitti di competenza tra Camera e Senato e tra Stato e Regioni.

Travolge le autonomie virtuose tagliando indistintamente funzioni e risorse agli Enti locali senza badare a chi si rivela virtuoso .

Svende l'Italia all'Europa introducendo clausole che subordinano l'Italia all'Unione Europea oltre a non consentire ai cittadini di esprimersi su trattati e temi riguardanti l'Europa.

Restituisce una costituzione pasticciata che sarà in seguito immodificabile prevedendo il voto di una Camera e di un Senato eletti in tempi diversi e verosimilmente composti da maggioranze diverse.

È stato anche importante far capire ai cittadini che il referendum è valido qualsiasi sia l'affluenza e che se il 4 dicembre si rimane a casa si aiuta Renzi a distruggere la democrazia in Italia.

Gli incontri con i cittadini proseguiranno nel mese di novembre con manifestazioni a Viterbo il 6, a Tarquinia il 18, a Tuscania il 22 e a Orte il 26.






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