VITERBO - Negli ultimi cinque anni, il costo dell'acqua non ha fatto che aumentare nel Lazio: +19% di media, a fronte comunque di un incremento su scala nazionale del +24,5%. Incrementi che per Viterbo sono a due cifre, con un aumento del 53,1%, che la fanno piazzare al sesto posto in Italia.

E' quanto emerso dall'indagine annuale realizzata dall'Osservatorio Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva, che evidenziato come nel 2011, rispetto al 2010, le tariffe siano cresciute su base nazionale in media del 5,8%, mentre nel Lazio del 2,4%.

Nel Lazio è Latina la città in cui l'acqua per uso domestico costa di più, con una spesa media annua di 295 euro, ben 80 euro in più di quanto la si paghi a Rieti.

In generale, il caro bollette viaggia più spedito al Centro (+34,3% rispetto al 2007, +6,2% rispetto al 2010). Seguono le regioni del Nord (+25,6% rispetto al 2007, +6,7% rispetto al 2010) e il Sud (+14,1% rispetto al 2007, +3,2 rispetto al 2010).

A livello nazionale, a fronte di una spesa media annua pari a 290 euro, nel Lazio il servizio idrico integrato ha costi medi comunque inferiori (257 euro).