ANNO 14 n° 87
''Accerchiati e insultati da un gruppetto di fascisti''
La denuncia degli Inna Cantina Sound, il gruppo che ha suonato marcoledì sera a Bagnaia: ''Uno di noi è finito al pronto soccorso per i pugni ricevuti''
18/01/2019 - 06:59

VITERBO - Accerchiati e aggrediti per i versi delle loro canzoni. È quanto sarebbe capitato mercoledì notte a Bagnaia agli Inna Cantina Sound, la band reggae romana che poche ore prima si era esibita in piazza XX Settembre per i festeggiamenti del Sacro Fuoco. 

Secondo quanto denuncia un comunicato pubblicato ieri sulla pagina Facebook del gruppo, l'aggressione sarebbe avvenuta verso due: i musicisti, mentre stavano caricando i loro strumenti, sarebbero stati accerchiati, insultati e aggrediti da un gruppo di ragazzi per motivazioni politiche. Un componente della band, a causa dei pugni ricevuti, sarebbe finito anche al pronto soccorso.

''È inammissibile – riporta il comunicato degli Inna Cantina Soud – che nel 2019 succedano ancora episodi di violenza e fascismo contro chi esprime il suo pensiero attraverso la musica. L'aggressione fisica e verbale che abbiamo subito ieri a fine concerto è un fatto grave che scegliamo di condividere e denunciare pubblicamente: alle due di notte a Bagnaia, mentre caricavamo gli strumenti dopo un bellissimo concerto, siamo stati accerchiati e insultati per i versi delle nostre canzoni da un gruppetto di fascisti e uno di noi è finito al pronto soccorso per i pugni ricevuti''.

''Evidentemente questa è la gente che ancora oggi c’è in Italia, ma noi – continua il testo – non smetteremo di cantare la nostra musica e portare avanti le nostre idee. Nonostante le minacce non ci fermeremo mai nel portare avanti un messaggio antifascista e antirazzista e nel combattere ogni giorno per un mondo migliore. Ringraziamo l’organizzazione e tutte le persone che hanno ballato e cantato con noi e che ora ci stanno scrivendo esprimendoci la loro solidarietà. Eravate in tanti, gente di cuore, ed è quella la migliore risposta che abbiamo già dato a tutto. L’Italia – concludono gli Inna Cantina Sound – non sarà mai nera!''.

Il gruppo ha ricevuto in queste ore numerosi messaggi di solidarietà. Tra questi c'è quello degli organizzatori del Sacro Fuoco di Sant'Antonio: ''Ieri avete fatto ballare la piazza intera, non avremmo potuto scegliere di meglio. È forte il rammarico di sapere che non avrete un ricordo meraviglioso della serata come lo abbiamo noi. Un abbraccio forte''.






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