ANNO 14 n° 116
Abusate e filmate, parte il processo
Imputati i genitori di due bambine di 9 e 11 anni e un imprenditore di Capranica
07/06/2017 - 02:01

VITERBO - Abusate e filmate da una telecamera con il consenso dei genitori, al via il processo che vede imputato un imprenditore di Capranica e una coppia di cittadini romeni, padre e madre di due sorelline: l'accusa è di abusi sessuali e detenzione di materiale pedopornografico.

I fatti risalirebbero al maggio 2014. Secondo l’ipotesi della procura e del pm Paola Conti, titolare dell’inchiesta, per mesi i tre avrebbero abusato sessualmente delle piccole, che all'epoca avevano 6 e 8 anni, immortalando il tutto con delle riprese amatoriali. Dietro la telecamera, l’imprenditore, datore di lavoro del padre delle piccole, davanti le bambine e i genitori.

Filmati e scatti hard di cui però non c'è traccia nelle prove depositate ieri mattina dall'accusa al collegio dei giudici presieduto da Silvia Mattei.

Nell'udienza, che si è tenuta a porte chiuse, entrambe le parti non hanno presentato alcuna documentazione, fotografica o video, ma solo prove testimoniali e consulenze. A queste si aggiunge il provvedimento del tribunale dei minori di Roma, depositato dalla difesa, che ha disposto il riaffidamento delle piccole ai genitori dopo l'allontanamento, in una casa famiglia, nel maggio 2014. Un elemento, secondo i difensori dei tre imputati, che dimostra l'infondatezza degli abusi e delle accuse nei confronti degli assistiti.

Il processo riprenderà nel 2018: il 14 marzo verranno ascoltati i primi quattro testimoni, poi di nuovo in aula l'11 aprile, il 16 maggio e il 13 giugno. L'esame degli imputati e la sentenza, forse, il 19 giugno.






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