ANNO 14 n° 116
Abusata a 10 anni da un 80enne
La piccola avrebbe tentato il suicidio e poi, salvata, avrebbe raccontato tutto
08/12/2018 - 11:28

VITERBO – Affidata dalla madre ad un’amica di famiglia per prendersene cura in sua assenza, sarebbe stata abusata per mesi dal compagno 80enne della donna, ora alla sbarra per violenza sessuale.

Vittima una ragazzina di 10 anni appena, che dopo cinque anni da quei fatti, avrebbe raccontato tutto alla madre e poi avrebbe tentato di togliersi la vita: con la bambina, l’80enne, a cavallo tra il settembre 2008 e il febbraio del 2009, avrebbe avuto rapporti orali e in alcune occasione avrebbe tentato di spingersi oltre. Costringendo la piccola al silenzio, anche sotto minaccia di morte: ''Se parli ti faccio a pezzettini''. E così lei avrebbe fatto. Fino poi alla denuncia, avvenuta a distanza di anni, quando la ragazza, ormai adolescente e tornata in Romania dalla madre, avrebbe deciso di raccontare tutto.

Tutto, sugli abusi subiti all’interno di quella casa, dove l’uomo, un ex dipendente di una ditta di trasporti, per mesi l’avrebbe costretta ad assecondarlo.

A far scattare la denuncia una telefonata improvvisa alla 15enne, in cui l’uomo le preannunciava che di lì a breve si sarebbero incontrati nuovamente: la piccola, spaventata e inorridita dall’idea, avrebbe tentato il suicidio e poi, una volta tratta in salvo, avrebbe deciso di confidarsi con la madre.

Assistito dall’avvocato Giuliano Migliorati, l’uomo deve ora rispondere di violenza sessuale su minore, rischiando una condanna fino a 6 anni di reclusione. Nei giorni scorsi una nuova udienza a suo carico a porte chiuse.

La piccola, ormai diventata maggiorenne, è rappresentata in aula dall’avvocato Virna Faccenda: non dovrà tornare in aula a testimoniare e ripercorrere quei drammatici momenti. A carico dell'uomo, i giudici acquisiranno i verbali dell'incidente probatorio protetto svolto dalla ragazza alla presenza di uno psicologo.  






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