ANNO 14 n° 116
Abusa di una ragazza addormentata sul divano di casa, condannato
La vittima si sarebbe svegliata sentendo le mani dentro gli slip
10/04/2019 - 07:06

di Barbara Bianchi

VITERBO – Abusa di una sua coetanea addormentata sul divano di casa, giovane condannato a un anno e due mesi di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici.

Secondo quanto ricostruito dalla vittima, che il giorno successivo si sarebbe recata in caserma e in pronto soccorso per delle ferite sul collo, il ragazzo le si sarebbe avvicinato mentre lei stava dormendo e quindi non si sarebbe accorta di nulla. Poi baci sul viso, mani dentro agli slip, carezze su tutto il corpo la avrebbe fatta bruscamente svegliare. Era l’alba del 26 marzo del 2011 e ieri, a distanza di quasi 8 anni, è arrivata la sentenza da parte del collegio viterbese.

Il ragazzo, finito in tribunale con l’accusa di lesioni e violenza sessuale, sarebbe stato conosciuto solamente poche ore prima in discoteca. E nonostante avessero amici in comune, prima di quel momento, con la vittima non ci sarebbe stato alcun contatto.

Ad inchiodarlo anche la presenza di liquido seminale sulla maglietta della giovane, poi affidata ai Ris per tutti gli esami del caso.

Assieme alla vittima e al ragazzo, in quella casa, anche un’altra coppia di amici, che sarebbero andati a dormire al piano di sopra, ''Lasciando i due da soli. Come fossero stati una vera e propria coppia''. Ha sottolineato la difesa dell’imputato. Una ''dinamica poco chiara'', secondo la versione dell’avvocato, che però non avrebbe trovato spazio nella decisione del collegio: per i giudici viterbesi si trattò di vera e propria violenza sessuale e la ragazza non sarebbe stata in alcun modo consenziente. Da qui la condanna:a fronte dei 4 anni chiesti dalla pm Paola Conti, un anno e due mesi con il pagamento delle spese processuali.






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