ANNO 14 n° 110
''Abbiamo fatto il massimo''
Emergenza neve, l'assessore Ricci: ''Oggi i mezzi in via Mazzini e via S.Rosa''
28/02/2018 - 07:06

di Antimo Verde

VITERBO - ''Le operazioni anti-ghiaccio stanno procedendo secondo il piano neve che stiamo cercando di rispettare in maniera puntuale. Il piano, però, non prevedeva che in più di 48 ore si potessero risolvere tutti i problemi generati da una nevicata di questa portata, con cumuli di oltre 30 centimetri''. Emergenza ghiaccio a Viterbo, l'assessore Alvaro Ricci fa il punto della situazione. Ieri gli operai del comune hanno proseguito il lavoro per liberare le vie della città. A dar loro una mano anche i militari dell'Aves che torneranno in strada già dalle 8 di stamani.

''La viabilità principale è praticamente tutta percorribile – spiega l'assessore ai lavori pubblici –. Oggi (ieri ndr) ci sono stati interventi massicci nei quartieri Ellera, Santa Barbara, Santa Lucia e Salamaro. Abbiamo affrontato in maniera decisa il centro storico grazie all'esercito e per questo va fatto un ringraziamento al prefetto e a tutto il comitato operativo per la viabilità. Oltre ai 40 militari sono intervenuti altri quattro mezzi. I problemi rimangono, non sono stati pienamente risolti ma la città ricircola, il trasporto pubblico locale non è stato interrotto nemmeno per un'ora e in questi giorni così critici la polizia locale segnala solo 3 incidenti lievi: significa che qualcosa di positivo è stato fatto''.

Alle accuse nei confronti dell'amministrazione di ritardi negli interventi e di mala gestione dell'emergenza, come quella arrivata da Enrico Contardo, Ricci ribatte: ''Lui dimentica il 2012. Vorrei far notare al disattento Contardo che i mezzi e le 8 squadre predisposte per il piano neve erano già pronte alle nove di domenica sera, prima che iniziasse a nevicare, e lunedì mattina le arterie principali e la strada per l'ospedale erano già libere. La nevicata del 2012 è stata per noi una lezione e ci ha portato ad attrezzarci un po' meglio. Viterbo però è una città mediterranea, eventi del genere capitano ogni 5-6 anni. Non si può intervenire come a Bolzano dove hanno un milione di euro di mezzi. Quelli che abbiamo noi sono da strada, 'arrangiati' per la neve''.

Il ''capo di imputazione'' più pesante è quello di avere dimenticato il centro storico con i suoi commercianti e residenti.

''Le linee di intervento non le decide l'assessore ma il piano neve che è stato approvato e mandato alla prefettura e alla protezione civile. Si ristabiliscono – dice Ricci – prima le arterie comunali, quelle che collegano a ospedali, caserme, strade provinciali e statali. Questa è la norma. Ma non significa che il centro storico vada abbandonato. Già da lunedì mattina abbiamo ridato percorribilità all'asse via Rosselli - via Marconi. Il Corso è stato quasi tutto liberato, è stata affrontata via Cavour e i militari hanno lavorato su via San Lorenzo e nei vicoli di San Pellegrino. E sono passati solo due giorni, non una settimana. Domani (oggi ndr) i mezzi libereranno via Mazzini e via Santa Rosa che è in condizioni disastrose. Cercheremo di ripulire le vie di maggiore percorrenza ma nei vicoli i mezzi non passano, il lavoro va fatto a mano''.

''Fortunatamente – continua – non nevica tutti gli anni. Abbiamo fatto il massimo sforzo che potevamo fare. Stiamo lavorando, abbiamo organizzato interventi, mezzi e squadre per quartieri e andiamo avanti. Ci auguriamo che non ci siano altre precipitazioni, anche se le previsioni non sono buone. Speriamo – si augura l'assessore – che arrivi acqua e non neve''.

Burian e tutto quello che ne è conseguito influenzerà il voto del 4 marzo?

''Se le persone cambiano la loro opinione politica per una nevicata la potrebbero cambiare anche per mille altre ragioni. Non credo che influirà, né in positivo né in negativo. Ma non sono un politologo e nemmeno un sociologo. L'importante – conclude Alvaro Ricci – è essere oggettivi e riconoscere che questa è un'emergenza che non si risolve in quattro e quattr'otto''. 





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