ANNO 14 n° 89
A Viterbo si accende la passione dei motori
13/06/2017 - 11:12

 

VITERBO - La tappa della Mille Miglia che ha visto Viterbo come protagonista ha confermato ancora una volta il forte legame che c'è tra la nostra città e i motori: oltre al passaggio delle vetture storiche, infatti, è stata organizzata anche una speciale mostra multimediale per celebrare il novantesimo anniversario della manifestazione, con grande successo di pubblico. E chi ama le vetture moderne non resta certo a bocca asciutta...

È stata una primavera intensa per gli appassionati di motori che abitano nella Tuscia, al centro di una serie di appuntamenti culminati nel passaggio della carovana della Mille Miglia, che è transitata nella provincia di Viterbo il 20 e 21 maggio scorso. Un'edizione storica, che celebra il novantesimo anniversario della manifestazione, e che pertanto è stata festeggiata in modo adeguato.

Una mostra per i motori. E così, sin dalle prime settimane dello scorso mese è stata inaugurata una speciale mostra multimediale, che ha cercato di mettere in risalto il legame che c'è tra 'Arti, mestieri e motori', con il lavoro di un collettivo di tre artisti di mestiere che celebrano i motori. Ovvero, un creativo visivo, un pittore e un meccanico artista che si sono messi insieme per raccontare le auto da un altro punto di vista.

La Mille Miglia a Viterbo. Ma ovviamente il momento più atteso ed emozionante è stato il passaggio degli oltre 400 equipaggi che hanno preso parte alla Mille Miglia, entrati in maniera trionfale nelle strade di Viterbo: un ingresso dal grande sapore scenografico, che abbiamo descritto in questo articolo e messo in evidenza nella galleria fotografica che testimonia il successo di una iniziativa che ha attraversato diciotto secoli di storia d’Italia, quattro regioni e alcuni dei territori più belli del nostro Paese.

La passione per le auto storiche. Sempre collegato a questo importante traguardo c'era già stata una interessante anteprima, con la conferenza 'La Bandiera a scacchi dell’Ingegner Taruffi' che è stata organizzata presso la facoltà di Ingegneria dell’Università della Tuscia, come raccontato dalle nostre pagine. I partecipanti hanno potuto vedere da vicino alcuni modelli storici delle auto che hanno fatto sognare generazioni di italiani, come la Fiat 508 degli anni Trenta, le Lancia e Alfa Romeo degli anni Sessanta e Settanta, ma anche la speciale Cinquecento dalla originale motorizzazione Lamborghini, che mette insieme il design (e il telaio) di quella che resta forse l'auto più nota del nostro Paese con un motore assolutamente unico come quello della Lamborghini Murcielago, dotato di 6200 cc., 12 valvole e cambio 6 marce.

Per chi ama le vetture moderne. Gli appassionati che invece al fascino delle vetture storiche preferiscono il rombo potente e le linee più moderne delle supercar di oggi non devono scoraggiarsi, e anzi possono trovare più che interessante la proposta che arriva da Rse Italia: anche quest'anno, infatti, la società di noleggio ha confermato la partnership con il circuito di Viterbo, che consente pertanto di acquistare un pacchetto speciale per scendere sull'asfalto di questa pista al volante di una delle auto presenti in catalogo.

Al volante sul circuito di Viterbo. Traducendo in termini concreti, questo significa che gli amanti dei motori possono decidere di noleggiare una Lamborghini, una Porsche, una Maserati o una 'classica' Ferrari e mettersi alla guida per uno o due giri lungo i circa 1,3 chilometri del tracciato viterbese, mettendo alla prova le proprie abilità di pilota tra le curve del percorso e lanciandosi a tutta velocità sui due rettilinei, per provare in prima persona l'ebbrezza di superare i 300 chilometri orari (pur restando in tutta sicurezza, anche grazie alla presenza di un co-pilota professionista).







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