ANNO 14 n° 89
A Viterbo apre ''Bottega
di Campagna Amica''
Dal mercoledì 16 gennaio sarà possibile acquistare prodotti del territorio direttamente in città
14/01/2013 - 13:02

VITERBO - Da mercoledì 16 gennaio a Viterbo sarà possibile acquistare prodotti del territorio direttamente in città. Debutta infatti nel capoluogo della Tuscia la Bottega di Campagna Amica che fa parte della catena di botteghe voluta da Coldiretti per accorciare la filiera dal produttore al consumatore.

Mentre in centro a Viterbo sono sempre più gli esercizi commerciali che chiudono l’attività, un gruppo di giovani produttori si è impegnato ad aprire la Bottega di Campagna Amica, all’interno dei Magazzini Maury’s, lungo la Strada Cassia proponendo ai consumatori i prodotti della filiera agricola tutta italiana.

''La scelta di aprire all’interno di una struttura importante quale i Magazzini Maury’s - afferma Giuliano Capati, uno dei giovani dell'azienda agricola Superagritalia titolare della Bottega - nasce da una convergenza di valori e di intenti; il gruppo Maury’s ha dedicato il massimo dello sforzo e delle energie alla ricerca ed all’individuazione di un vasto assortimento di prodotti no food da proporre ai suoi clienti al miglior prezzo di mercato, coniugando “Qualità e Convenienza” che sono gli stessi obiettivi che la nostra azienda persegue, i migliori prodotti dell'agroalimentare viterbese, laziale e nazionale al giusto prezzo''.

Dalle carni al vino, passando per formaggi di eccellenza, i salumi, l’olio extravergine Dop, l’ortofrutta, le confetture, le farine, i consumatori viterbesi potranno trovare nella Bottega i prodotti da filiera agricola italiana garantita da Campagna Amica.

A tagliare il nastro della nuova bottega, mercoledì 16 gennaio alle ore 11, in via Cassia nord Km 86.4 sarà Tony de Amicis, Direttore della Fondazione Campagna Amica. All’inaugurazione, interverranno il presidente e il direttore di Coldiretti provinciale, Leonardo Michelini e Gabriel Battistelli, il presidente e il segretario della Camera di Commercio, Ferindo Palombella e Francesco Monzillo.

 






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