VETRALLA - Alkimia e Assessorato alla Cultura ancora una volta insieme per la celebrazione dei Sacri Misteri. E’ tutto pronto per un evento che in poche edizioni ha riscosso un plauso unanime e che presenta anche quest’anno interessanti novità.

La Rievocazione di Vetralla è tra le più fedeli e dettagliate dal punto di vista storico, si avvale della direzione artistica di Agostino Cecchini e della Archeocinematografica - Tuscia Explorer “G. Fabbri”, nonchè della consulenza storica dell’archeologa Francesca Ceci dei Musei Capitolini.

I ragazzi di Alkimia stanno seguendo un percorso di ricerca scenica e storica molto interessante, che ha portato ogni edizione alla riscoperta di un quadro plastico tratto dai Sacri Misteri della Settimana Santa. Lo scorso anno è stata la volta della scena della cattura con lo splendido orto degli ulivi riprodotto in pieno centro storico, quest’anno comparirà l’ultima cena, uno dei momenti più toccanti nella percezione dei fedeli.

L’obiettivo è collaudare un evento che vuole porsi come originale e diverso dai molti proposti nella Tuscia. Un progetto che in pochi anni mira dunque a rappresentare tutti i quadri previsti dai Sacri Misteri, portando negli angoli più rappresentativi e suggestivi della città, scene legate alla devozione cristiana.

Ottanta figuranti, scenografie rinnovate, cavalieri in fedele costume storico. Spiritualità, riflessione, partecipazione e riscoperta di un modo antico ma sempre nuovo di vivere l’appartenenza alla città di Vetralla. Infine un ringraziamento a quanti, a partire dal Parroco Don Luigi fino alle imprese che sostengono la manifestazione e alla Protezione Civile che curerà la sicurezza, hanno contribuito in pochi anni con spirito di concordia e collaborazione, al raggiungimento di un importante obiettivo.