ANNO 14 n° 110
A Orte una giornata
contro il razzismo
L'evento si è svolto venerdì 23
nella biblioteca della scuola media
24/01/2015 - 11:08

ORTE - Venerdì 23 gennaio 2015 a Orte, per iniziativa dell'Auser, presso la biblioteca della scuola media, in via del campo sportivo, dalle ore 15,30 alle ore 17,30 si è svolto un incontro di riflessione e di testimonianza contro il razzismo, per il diritto di tutti gli esseri umani alla vita, alla dignità, alla solidarietà.

L'incontro si è svolto nell'ambito del corso su ''Pace, diritti umani, nonviolenza, volontariato'' promosso dall'Auser, ed ovviamente era anche collegato alla celebrazione del Giorno della Memoria.

All'incontro ha preso parte il responsabile del ''Centro di ricerca per la pace e i diritti umani'' di Viterbo.

La prima parte dell'incontro ha avuto la partecipazione attenta e commossa di alcune classi della scuola media, ed è consistita in una riflessione sull'orrore della Shoah e sul dovere di ogni essere umano di difendere la vita, la dignità e i diritti di tutti gli esseri umani.

Nel corso dell'incontro è stata anche data lettura di un brano estratto dal libro Se questo è un uomo di Primo Levi: 'Si immagini ora un uomo a cui, insieme con le persone amate, vengano tolti la sua casa, le sue abitudini, i suoi abiti, tutto infine, letteralmente tutto quanto possiede: sarà un uomo vuoto, ridotto a sofferenza e bisogno, dimentico di dignità e discernimento, poiché accade facilmente, a chi ha perso tutto, di perdere se stesso; tale quindi, che si potrà a cuor leggero decidere della sua vita o morte al di fuori di ogni senso di affinità umana; nel caso più fortunato, in base ad un puro giudizio di utilità. Si comprenderà allora il duplice significato del termine ''Campo di annientamento....'' (Da Primo Levi, Se questo è un uomo, ora in Idem, Opere, Einaudi, Torino 1997, vol. I, p. 21).

L'incontro con gli studenti si è concluso con la persona relatrice che ha voluto ringraziare e salutare tutti gli studenti partecipanti stringendo la mano ad ognuno di essi.

La seconda parte dell'iniziativa, con le persone che fin dall'inizio partecipano al corso di accostamento alla nonviolenza promosso dall'Auser a Orte, si è concentrata nella riflessione sulle iniziative concrete da realizzare per contrastare il razzismo e promuovere i diritti umani. L'Auser è già fortemente impegnata in molte iniziative, ed in particolare in collaborazione con le scuole per sostenere l'apprendimento dell'italiano da parte dei bambini, dei ragazzi, dei giovani e degli adulti di altra madrelingua. Tra le proposte su cui si è riflettuto, anche quella che il Comune di Orte preveda forme adeguate di partecipazione alla vita amministrativa del paese delle persone straniere che vivono a Orte, ad esempio attraverso una Consulta o meglio ancora con l'istituzione dei Consiglieri comunali stranieri aggiunti (già presenti da molti anni in molti Comuni d'Italia).

Un'altra proposta è quella dell'attribuzione della cittadinanza onoraria alle bambine e ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunità ortana ha una relazione significativa e quindi impegnativa (iniziativa già realizzata in centinaia di Comuni italiani).

Entrambe queste proposte (sia la Consulta che la cittadinanza onoraria alle bambine e ai bambini) sono già state formulate dal ''Tavolo per la pace'' di Viterbo all'amministrazione comunale del capoluogo (ottenendo l'adesione persuasa del sindaco di Viterbo, anche se l'iter amministrativo delle due proposte di delibera deve ancora svolgersi), ed anche da altre associazioni in altri Comuni del viterbese.

Tutte le persone partecipanti all'incontro hanno espresso sostegno alla proposta, già esposta dall'Auser in occasione di un incontro tenutosi tempo addietro per iniziativa della Prefettura di Viterbo, che i sindaci inviino una lettera di auguri di buon compleanno ai giovani stranieri nati e residenti in Italia domiciliati nei loro comuni che compiono 18 anni; lettera con cui li si informi del loro diritto di richiedere la cittadinanza italiana usufruendo entro il termine di un anno di una procedura semplificata rispetto a quella consueta assai più lenta e ardua. Pertanto le persone partecipanti all'incontro odierno fanno propria e formulano coralmente questa proposta al Sindaco di Orte.

A tal fine, ed anche per proporre varie altre iniziative, l'Auser chiederà prossimamente un incontro al Sindaco per avviare un percorso di impegno comune (con l'intera Amministrazione, l'intero Consiglio comunale, l'intera popolazione ortana) affinché Orte si confermi - con iniziative concrete di accoglienza  e promozione dei diritti umani di tutte le persone che a Orte vivono - città fedele alle sue tradizioni civili di ospitalità, di rispetto della dignità umana, di partecipazione democratica, di persuasa realizzazione concreta dei valori della Costituzione della Repubblica Italiana.

L'incontro si è concluso con la commossa lettura di una lirica del grande poeta nicaraguense Ernesto Cardenal: 'Oracion por Marilyn Monroe'.

Il prossimo incontro del corso su ''Pace, diritti umani, nonviolenza, volontariato'' si svolgerà venerdì 30 gennaio nello stesso orario (ore 15,30-17,30) presso la stessa sede (la biblioteca della scuola media), ed avrà come argomento di riflessione l'impegno nonviolento contro il maschilismo, anche in preparazione dell'iniziativa internazionale del 14 febbraio 2015 contro la violenza sulle donne ''One Billion Rising'' (la più ampia, partecipata ed importante iniziativa nonviolenta oggi nel mondo). Per informazioni sul corso e per collaborare con l'Auser: info@auserviterbo.it.






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