ANNO 14 n° 109
A Nepi e Orte inzia il nuovo corso
Soldatelli: ''La vittoria del cambiamento''; Polo: ''Noi simbolo di continuitą''
27/05/2014 - 02:00

VITERBO – (d.s.) Il volto della felicità prende le sembianze di Pietro Soldatelli, e Moreno Polo. Da poche ore sono rispettivamente sindaci di Nepi e Orte. Sono ancora in piazza e stanno festeggiando con i militanti che li hanno supportato durante la campagna elettorale. Un mese inteso per prenotare lo scranno più alto dei rispettivi palazzi comunali. E da adesso per loro e per i loro paesi inizia una nuova fase.

Profili differenti che hanno conquistato lo stesso obiettivo: Pietro Soldatelli è partito da outsdier nonostante l’esperienza da capogruppo del Pd durante l’ultima consiliatura; Moreno Polo è il segno della continuità e promette di portare avanti il lavoro del suo predecessore Primieri. Sono state due vittorie simili: la lentezza nello spoglio e le prime incertezze; poi man mano che la situazione si delineava la consapevolezza del successo e lo spumante da stappare. Tante le mani da stringere, tante le persone da abbracciare e ringraziare.

''E’ la vittoria di una squadra – esordisce Soldatelli, la cui lista si chiama Progetto comune per Nepi -. Abbiamo avuto il coraggio di portare avanti un progetto di cambiamento. I nepesini lo hanno capito e lo volevano. Negli ultimi giorni si percepiva una sensazione diversa, si iniziava a capire che qualcosa potesse cambiare. E così è stato''. L’esperienza di Soldatelli viene da lontano, dalle primarie e dal primo successo. Da quel momento anche il partito ha fatto quadrato intorno alla sua figura. E per sostenere il risultato di Soldatelli sono arrivati a Nepi il segretario provinciale del Pd Andrea Egidi e il deputato Alessandro Mazzoli: ''Sono contento che siano venuti. Ho ricevuto tante telefonate di sindaci dei paesi vicini che mi hanno fatto i complimenti. Dopo questa serata avremo cinque anni intensi davanti. Da parte mia prometto il massimo impegno per la città di Nepi''.

A Orte ha trionfato Moreno Polo: nella sua lista ''Il Quadrifoglio'' c’era anche il sindaco uscente Dino Primieri. E’ il chiaro segnale che il lavoro e i progetti portati avanti dalla passata amministrazione sono stati apprezzati dagli elettori ''e il mio compito è quello di proseguire dopo questi dieci anni di buon governo. E’ stata una vittoria sofferta, ma è anche il successo più bello perché sentito. Soprattutto nella prima parte dello spoglio c’era un certo equilibrio. Poi abbiamo vinto con 250 voti di scarto dalla lista Aria Nuova (quella del candidato Aldo Madonna, n.d.r.)''. Non resta che rimettersi al lavoro: ''Il fiore all’occhiello è la casa famiglia – spiega Polo – ma ci sono altre idea come la rotatoria al bivio Filiacci, la riqualificazione del centro storico per renderlo ancora più attrattivo per i turisti, i progetti per Orte sotterranea''. E adesso la festa nella zona degli impianti sportivi.





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