VITERBO - L'estate è ormai agli sgoccioli, e anche se a Natale mancano ancora diversi giorni, l'amministrazione locale non sembra voler perdere tempo nell'organizzazione di eventi ed iniziative legate proprio a quella festività.

Con una delibera del 13 settembre infatti, da Palazzo dei Priori sono ufficialmente partite le manovre per il progetto Bosco di Natale. ''Abbiamo immaginato di allestire un bosco in piazza del Plebiscito, di fronte al palazzo comunale, con specie autoctone e non e con specie che rappresentano delle importanti realtà per la produzione agricola locale'' afferma la nota descrittiva inserita nella delibera presente nell'albo pretorio. 

Il progetto è stato sviluppato in collaborazione e con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università della Tuscia. '' Il modello di riferimento sono i pop up gardens che ormai sono una realtà anche sul territorio italiano e che rappresentano una modalità di riscrittura del paesaggio urbano in grado di cambiarne il senso della fruizione'' afferma ancora il documento allegato.

Destinatari principali dell’allestimento sono i bambini e i ragazzi, quindi il progetto avrà uno scopo del tutto educativo. Nel bosco saranno infatti presenti specie autoctone (castagni, noccioli, faggi, querce) e specie non autoctone che sono però stabilmente presenti nella produzione agricola locale (abeti rossi, mandorli e melograni). 

''Il percorso all’interno del bosco sarà animato da sensori di prossimità in grado di riconoscere la presenza umana e di rilasciare contenuti e approfondimenti attraverso device dedicati e smartphone, nonché di attivare un percorso luminoso a tracciare confini sempre nuovi per lo sguardo dei partecipanti - continua ancora il comunicato -. Sarà inoltre progettata in maniera specifica per l’allestimento una sonorizzazione in grado di rendere l’esperienza di visita ancora più coinvolgente con la riproduzione dei versi degli animali presenti sul territorio''.

Per questo progetto, che potrebbe essere replicato in altri periodi dell’anno ed in particolare in corrispondenza dell’alternarsi delle stagioni, il sindaco Arena ha fatto richiesta per un contributo di 15.000 euro al Consiglio Regionale del Lazio.