ANNO 14 n° 89
A Natale si regalano i prodotti ''made in Tuscia''
Cooperative e artigiani fanno rete per sostenere il mercato locale
23/11/2012 - 11:47

VITERBO - E’ un Natale all’insegna dell’austerità, questo del 2012. Per i regali si spenderà di meno rispetto a un anno fa, ma non è detto che alla riduzione del budget debba corrispondere un abbassamento della qualità di ciò che si andrà ad acquistare. Molte imprese della Tuscia Viterbese che ogni giorno investono in alta qualità, tendono, oggi, una mano al consumatore, e non solo facendo scendere i prezzi. E’ il caso di un gruppo di artigiani e di un consorzio che riunisce alcune cooperative dell’agroalimentare. Dall’incontro tra questi due mondi, è nata l’idea, che si è subito concretizzata, di proporre, a costi ridotti, dei cesti con un contenuto speciale: i prodotti agroalimentari tipici abbinati a pezzi unici dell’artigianato artistico e tradizionale.

Con “Arte e Sapori, i Valori della Tuscia”, il dono di Natale diventa così anche racconto del territorio e dei suoi valori.

Il progetto è firmato dal Consorzio Valori e Sapori della Tuscia, aderente a Confcooperative Viterbo, del quale fanno parte la Cooperativa Olivicoltori di Vetralla, la Cooperativa A.PRO.N.VIT, Il Consorzio Cooperativo Ortofrutticolo Alto Viterbese (C.C.OR.A.V.), la Cooperativa Agrituristica Villa Ione, e da sei imprese artigiane associate alla CNA Associazione di Viterbo e Civitavecchia: Fratelli Marmo, di Montefiascone, con la nuova linea di oggettistica in pietra, It’s Stone; Bell’Ornato Studio d’Arte di Maria Grazia Gradassai, di Civita Castellana, con i manufatti in vetro; Artistica Studio d’Arte, di Viterbo, Ceramica Anna Cirioni, di Civita Castellana, Ceramica è Fantasia di Paola Ramondini, di Capranica, e Vincenzo Dobboloni in arte Mastro Cencio, di Civita Castellana, con le ceramiche.

“Proviamo a fare rete, per reagire alla crisi e per dimostrare che questa provincia possiede le intelligenze e le competenze per produrre qualità e per promuovere sui mercati un patrimonio inimitabile”, affermano Francesco Reali, presidente del Consorzio, e gli altri protagonisti.

Confcooperative e CNA guardano con interesse all’iniziativa e garantiscono pieno sostegno. “Perché – dicono Angelo Pieri e Luigia Melaragni, rispettivamente presidente e segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia – bisogna dare forza al legame tra le produzioni di eccellenza e le peculiarità del territorio, a un sistema economico che è uno stile di vita. Le risorse artigianali e agroalimentari, insieme con quelle ambientali e storiche, costituiscono la ricchezza della Tuscia. Valorizzare questa unicità in un momento di enorme difficoltà – sottolineano – è particolarmente importante. Con l’operazione messa a punto per il Natale, le imprese lanciano un messaggio chiaro: scegliere la qualità dei nostri prodotti, equivale a sostenere la parte sana dell’economia, quella che crea lavoro e benessere”.

Secondo Bruna Rossetti, presidente di Confcooperative Viterbo, “abbiamo messo un altro tassello nel percorso che vede mondo agricolo e agroalimentare e mondo dell’artigianato fare rete e stabilire sinergie per valorizzare e promuovere la qualità della Tuscia. Un percorso che non si ferma, ma proseguirà anche dopo le festività natalizie. Incentivare le nostre eccellenze significa sostenere l’economia del territorio. E per farlo al meglio occorre mettere insieme le forze, sia associative che produttive. Occorre – conclude la Rossetti – tornare ad essere protagonisti della nostra storia. Solo così possiamo affrontare e superare la crisi”.

Per promuovere il regalo made in Tuscia Viterbese, è stato realizzato un catalogo, anche su Cdrom, e dal 1° al 16 dicembre sarà allestita una vetrina, con annessa vendita, a Viterbo, in Corso Italia 21. I cesti possono essere acquistati anche presso la Cooperativa Olivicoltori di Vetralla, in Viale Eugenio IV, e l’Agriturismo Villa Ione, in località Madonna del Ponte, a Vetralla.






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