ANNO 14 n° 116
A Davide Dormino
il Prix éthique
Lo scultore viterbese si è distinto per il suo progetto ''Anything to say?''
02/02/2016 - 02:00

PARIGI – A Davide Dormino il Prix éthique per il progetto ''Anything to say''. Si tratta di un riconoscimento che ogni anno l’associazione francese Anticor, fondata nel 2002 per combattere la corruzione e ristabilire un fondamento etico in politica, assegna a personaggi o progetti che si siano distinti per la loro sensibilità politica e per la loro ricerca giornalistica sulla giustizia e difesa della libertà di opinione.

Tra i premiati, nel corso di una cerimonia che si è svolta nella Maison des Mines, a Parigi, anche lo sculture viterbese e docente all’accademia Rufa di Roma per la sua opera ''Anything to say?'', il gruppo scultoreo, esposto in diverse piazze in Italia e all’estero in cui sono raffigurati in piedi su tre sedie Julian Assange, Edward Snowden et Bradley Chelsea Manning, personaggi che simbolicamente incarnano la libertà di espressione, e, accanto a loro una quarta sedia, su cui i passanti possono mettersi in piedi per esprimere il loro consenso o semplicemente prendere la parola ed esprimere il proprio punto di vista.

''Un premio dedicato a tutti coloro che hanno lavorato per costruire questa scultura - si legge sul profilo Facebook dell'artista - : al coraggio di chi l'ha pensata, di chi l'ha realizzata, di chi ha trovato le parole per raccontarla. A tutti i donatori che hanno reso possibile la fusione in bronzo, a chi l'ha trasportata e chi la trasporterà ancora per il mondo, a chi l'ha voluta nella piazza della propria città per mostrarla agli altri ma soprattutto a tutte quelle persone che sono salite sulla sedia vuota per scegliere di sapere e da che parte del mondo vogliono stare, ma soprattutto grazie ad Assange, Manning e Snowden a al loro coraggio. Grazie''






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