ANNO 14 n° 89
A Caprarola torna l’Eco Sound Fest
Il 25 e 26 luglio, presso il parco delle Ex Scuderie Farnese
21/07/2014 - 09:54

CAPRAROLA - Il 25 e 26 luglio, presso il parco delle Ex Scuderie Farnese, torna a Caprarola l’Eco Sound Fest, giunto alla sua seconda edizione. Il festival, organizzato dalla Pro loco Giovani di Caprarola, propone un favoloso connubio tra musica e ambiente: immersi in un suggestivo ecosistema, si avrà l’opportunità di godere delle vibrazioni positive della musica senza minacciare l’incolumità del posto. L’area è infatti attrezzata per svolgere una corretta politica di gestione e smaltimento dei rifiuti e verranno quasi esclusivamente utilizzati materiali ecocompatibili; sarà inoltre possibile gustare cibi preparati con prodotti enogastronomici a km zero e provenienti da agricoltura contadina e naturale e si potrà beneficiare di una confortevole ed energica atmosfera, totalmente realizzata seguendo la politica del riutilizzo.

La location è arricchita da un’area expo, uno spazio creativo e un’area campeggio, attrezzata di toilette e docce, e gratuita per tutti i partecipanti al festival.

Le due giornate, rigorosamente a ingresso gratuito, avranno inizio alle 17,30 con un Contest band che vedrà sfidarsi sette band emergenti: Bloody Kiss, Skasso, Banda del Baratto, Il Movimento, Senza Tetto, So Does Your Mother, Scimmiasaki. Saliranno poi sul palco alle 22,30 ospiti di spicco a livello locale e nazionale: Musica Per Organi Caldi (venderdì 25), Pan del Diavolo (venerdì 25), Rideon (sabato 26), Dada Circus (sabato 26), Kutso (sabato 26). Le serate seguiranno con il dj Andrea Il Drago.

Musica Per Organi Caldi fondano il Dada Rock. O Dada Pop. O Dada Punk. O Dada Dance. Il loro primo singolo, “Pigneto Chic”, diventa immediatamente un “caso” e viene preso da Warner Chappell per essere inserito nella colonna sonora del film “Psychomentary” (RED CARPET/in uscita). L’EP “69”, pubblicato il 27 Maggio entra direttamente nella classifica italiana su iTunes in TOP 10.

Il citazionismo continuo, l’attitudine “nonsense/dadaista”, il gusto per la mescolanza di generi musicali (provenienti possibilmente da epoche e contesti diversi), acquisisce nuovi, impropri ed imprevisti significati.

Non capitano spesso cose come Il Pan Del Diavolo nella musica italiana. Perché è difficile trovare una band in grado di fondere in modo così brillante la vitalità della musica mediterranea con il mito americano della frontiera, l’irruenza del punk con la riflessività del folk. Fred Buscaglione, Rino Gaetano, White Stripes, The Stooges. Dentro la musica del gruppo ci sono tanti riferimenti. Una miscela che rende al massimo sul palco, durante i concerti.

I Rideon nascono nel 2008 come tribute band del grande gruppo australiano degli “AC/DC”. Il 18 Novembre iniziano ad incidere un loro album, “97X, BAM! the future of rock n’ roll”, che rappresenta l’inevitabile conseguenza di anni di esperienze e di lavoro della band su ritmi primordiali e serrati, tipici dell’hard rock anni ’70 ’80, in cui ogni ascoltatore può identificarsi.

Chi è il dada circus? È una cosa che in realtà forse succede da sempre a chi aspira a stravolgersi ed incuriosirsi del mondo. È la possibilità di liberarsi da vincoli,di reinventarsi, ironizzarsi ed esprimere schiettamente concetti nascosti, e perfino inconsci.

Quest’occasione speciale va cercata ogni giorno, i brani dei Dada Circus sono figli di questa ricerca e si nutrono di tutti quei generi che più cari alla band, come il pop, lo ska, quanto il reggae e il rock.

I KuTso uniscono scherzo e provocazione ad un linguaggio musicale gioiosamente frenetico. La loro musica solare e irriverente è il tappeto sonoro di testi segnati da forti dosi di simpatico disfattismo e smielato sarcasmo. I concerti, veri e propri mix esplosivi di nonsense, disperazione, movimenti inconsulti, invettive e travestimenti estemporanei trasportano il pubblico in un’atmosfera surreale e sgangherata.

“Sono veramente contento come cittadino e coetaneo di questi ragazzi, prima che come assessore alla cultura, – spiega Simone Olmati - che a Caprarola ci siano dei giovani pronti ad impegnarsi nel sociale e a sacrificarsi per la collettività. Mi ha molto colpito il fatto che molti di loro abbiano raccolto il testimone lasciato dai genitori, organizzando un Festival proprio nello stesso luogo dove la precedente generazione ha rivendicato il diritto a vivere in un mondo migliore. Il loro coraggio è un patrimonio da sostenere e proteggere”. L’assessore alla cultura si riferisce all’occupazione avvenuta tra il 1976 e il 1977 proprio nel parco dove si terrà il Festival, riportandolo al servizio di tutti i cittadini; ma per sapere di più sugli eventi che hanno caratterizzato la location, sull’associazione, sul programma completo e le band, visitate il sito: www.ecosoundfest.it .

 







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