ANNO 14 n° 110
8 mesi per aver dichiarato un
cognome falso
Fermato dalla Polfer a Orte,
era senza biglietto sul treno
16/11/2018 - 02:34

ORTE - E' stato beccato sul treno partito da Chiusi alla stazione di Orte senza biglietto. Per questo, alla prima fermata utile, è stato fatto scendere e portato in caserma per gli accertamenti del caso. Tra questi, come ovvio, anche la verifica della sua identità.

Peccato che il ragazzo, convinto di poterla fare franca, avrebbe dichiarato agli agenti della Polfer un cognome diverso dal proprio. Un cognome falso, nella speranza di non avere conseguenze.

Invece quella ''leggerezza'' gli è costata un processo penale: in Italia dichiarare il falso sull'identità propria o di altre persone è un reato punito, nei casi più gravi, con la reclusione fino a 5 anni.

Per C.P. di certo è arrivata una condanna ben più leggera, ma comunque esemplare: 8 mesi di reclusione per aver fornito un cognome falso agli agenti della polizia ferroviaria. E a nulla sarebbe valso il finale, goffo tentativo di rivelare la sua vera identità. Il reato per la legge sarebbe stato comunque commesso. Da qui la condanna.






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