ANNO 14 n° 111
Cinquantuno cani tra topi ed escrementi
La proprietaria, un'anziana signora, era considerata un'accumulatrice seriale
31/07/2015 - 12:26

ORIOLO ROMANO - Cinquantuno cani in pessime condizioni igienico-sanitarie rinchiusi all'interno di una struttura abusiva e fatiscente, infestata oltretutto da topi e piena di escrementi.

A sequestrarla sono stati gli uomini del corpo forestale che, su delega della procura di Viterbo, sono intervenuti all'interno del canile illegale situato nella zona di Barbarano Romano.

A gestire la struttura un'anziana signora caduta in povertà: secondo gli inquirenti, si tratterebbe di una vera e propria ''Animal Hoarder'', cioè un'accumulatrice seriale di animali. La donna non voleva disfarsi, infatti, di nessuno dei suoi cani e né tanto meno dei topi, con i quali sosteneva ormai di saper convivere. Lei stessa viveva di fatto in una situazione di estremo degrado, circondata dalla presenza costante di roditori.

Gli accertamenti sono stati effettuati dopo una querela giunta alla Procura, che ha disposto la perquisizione del sito e il sequestro degli animali. Sul posto sono intervenuti anche il sindaco di Barbarano Romano Rinaldo Marchesi, nominato custode degli animali e della struttura sequestrata e incaricato di risolvere la delicata questione sociale legata all’anziana donna, e il veterinario dell’ASL VT4, nominato custode giudiziario per la vigilanza sanitaria degli animali sequestrati.





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