VITERBO – Franco Marinelli e Giovanni Faperdue con la collaborazione di diverse Associazioni tra le quali spicca Viterbo Civica, hanno organizzato per domenica 28 settembre, una passeggiata termale dal titolo ''22 litri sono troppi'', per richiamare l’attenzione sui nuovi quantitativi assegnati dal Comune alle Teme dei Papi.

La manifestazione vuole anche sollecitare Comune e Regione Lazio a fare presto per far ritornare il prezioso liquido termale alle ex Terme Inps. Infatti, dal lontano 1993, anno in cui le Terme dei Papi effettuarono la riperforazione del “pozzetto”, prosciugando i pozzi termali Gigliola e Uliveto di pertinenza delle Terme ex Inps, che questa struttura non ha più una goccia del prezioso liquido.

Adesso Il Comune di Viterbo, d’accordo con la Regione, ha deliberato una riduzione degli emungimenti delle Terme dei Papi, da circa 43 litri al secondo a 22 litri al secondo, per riportare acqua termale alla struttura che è chiusa dal 1994 e che non potrà riaprire senza la necessaria materia prima, che è l’acqua del Bullicame.

La passeggiata vuole anche affermare che sono finiti i tempi di un monopolio che ha tolto a Viterbo oltre duecento posti di lavoro, con la chiusura delle Terme ex Inps. Le Terme dei Papi affermano che 22 litri sono pochi, noi sosteniamo che non è così. Per questo abbiamo organizzato una passeggiata termale dal titolo “22 litri sono troppi”.

L’appuntamento è per domenica 28 alle ore 9,30 davanti ai cancelli delle Terme ex Inps, in fondo alla Strada Terme. Poi da lì si proseguirà fino alla callara del Bullicame, simbolo meraviglioso del termalismo