ANNO 14 n° 111
2017: cambiano le norme sul trasporto in auto dei bambini
25/08/2017 - 16:21

 

Il seggiolino in auto, se si trasportano bambini fino a 150 cm di altezza è obbligatorio da sempre. Di recente però le norme sono cambiate, non cambia l’età dei soggetti interessati, non cambia l’obbligo, cambiano però i sistemi di trasporto. Vediamo nello specifico come e le conseguenze dell’ignorare la Legge relativa.

L’articolo 172 del Codice della Strada che stabilisce l’obbligo di determinate misure di sicurezza per il trasporto di bambini in auto è stato di recente modificato. I bambini al di sotto di 1,50 m devono essere assicurati ai sedili dell’auto con seggiolini e sollevatori specifici, in base al peso, secondo le Norme del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, conformemente alle direttive comunitarie. Dalla nascita sino alla pre-adolescenza quindi i bambini devono essere assicurati al sedile, utilizzando specifici seggiolini e adattatori. Pena multe sino a 323 euro.

La direttiva prevede l’utilizzo in base all’altezza e al peso, di seggiolini e adattatori omologati. Gli adattatori sono rialzi con schienale per i bambini sopra ai 18 chili, fatti per consentire una disposizione migliore della cintura di sicurezza sulle spalle. I sistemi “alzabimbo” senza schienale, non saranno più vendibili. I sistemi di assicurazione ai sedili, omologati, riporteranno la dicitura ECE R44-02 o ECE R44-03. Le istruzioni di installazione vanno rispettate con scrupolo.

Nello specifico i dispositivi disponibili sono suddivisi in 5 categorie. Il Gruppo 0 (da 0 a 10 kg), da montare in senso contrario al senso di marcia, o verso il senso di marcia sopra ai 6 kg. Il Gruppo 0+ (da 0 a 13 kg), con protezione maggiore per testa e gambe. Il Gruppo 1 (da 9 a 18 kg), da montare nel senso di marcia, con la cintura di sicurezza dell’auto. Gruppo 2 (da 15 a 25 kg) con cuscini e braccioli, sempre con l’uso delle cinture dell’auto. Gruppo 3 (da 22 a 36 kg) cuscini senza braccioli, ma con schienale, per aumentare la statura del bambino per permettergli di utilizzare correttamente le cinture in dotazione all’auto.

Rischi e conseguenze di non utilizzare i seggiolini

Gli adulti che trascurano le norme relative ai seggiolini per i bambini in auto, per fretta o per non sopportare i capricci dei bambini, specialmente in caso di tragitti brevi, sono ancora troppi. Questo è un errore grave, che può avere conseguenze non più molto trascurabili, per i bambini ma anche per gli adulti responsabili. Se il bambino infatti si ferisse o se decedesse in un incidente auto, la responsabilità sarebbe dell’adulto al volante dell’auto. Questo indipendentemente dalla colpa del sinistro.

Quindi se per colpa di un altro veicolo, avviene un incidente, in tutti i casi i responsabili dell’eventuale morte di un bambino non legato al seggiolino, sarebbero i due conducenti. Ovviamente in base ai casi il peso a loro carico potrebbe essere diverso, ma comunque entrambi sarebbero iscritti nel registro degli indagati. Il comportamento irresponsabile è considerato infatti colpa dei danni arrecati ai presenti nell’abitacolo della propria auto.

Oltretutto la compagnia assicurativa potrebbe tranquillamente applicare rivalsa nei confronti del proprio assicurato, per la mancata osservazione delle Norme. É come se una macchina fosse omologata per 4 persone e ne salissero 5 o 6. Per viaggiare in sicurezza quindi non serve solo aver l’RC Auto attiva (http://www.conte.it/polizze-assicurative/auto/), ma anche la prudenza di legare i bambini come si deve. L’assecondare i capricci dei bambini, non è motivo sufficiente per metterne a repentaglio l’incolumità.







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