ANNO 14 n° 89
123° anniversario della Civitavecchia-Orte
Il Comitato per la riapertura organizza una manifestazione il 29 e 30 aprile
25/04/2017 - 17:48

Riceviamo e pubblichiamo da Raimondo Chiricozzi

RONCIGLIONE - Il Comitato per la riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia-CapranicaSutri-Orte, in occasione del 123° anniversario della inaugurazione e apertura della linea ferroviaria Roma-Viterbo e della linea Capranica Sutri-Ronciglione, organizza una manifestazione il 29 e 30 aprile 2017.

Con la manifestazione si vuole promuovere maggiore coinvolgimento di cittadini e istituzioni per favorire ampia consapevolezza sull'importanza della riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia Capranica Sutri Orte per il turismo, per il servizio viaggiatori e il servizio merci e quindi per lo sviluppo economico del nostro comprensorio e di tutto il Centro Italia.

La riapertura della ferrovia potrà convogliare turisti nel territorio sia dalla Capitale d'italia che da Civitavecchia, dove esiste il maggiore porto crocieristico del Mediterraneo. Sarà possibile così la visita dei borghi storici della Tuscia, del Centro Italia, le attrattive quali Palazzo Farnese, il lago di Vico, l'anfiteatro di Sutri, il Ponte della Ferrovia di Ronciglione, il ponte sul Mignone.

Camminare lungo i sentieri accanto alla sede ferroviaria per raggiungere la città etrusca di Luni è infatti la dimostrazione che è possibile promuovere il turismo offrendo la possibilità di visitare siti altrimenti nemmeno pubblicizzati e raggiungibili. Camminare quindi accanto alla ferrovia riaperta e resa disponibile è l'optimum per rendersi conto che tra ferrovia e tutela dell'ambiente non esiste incompatibilità, anzi l'ambiente si tutela favorendo il ritorno alla mobilità ferroviaria. Non esiste poi incompatibilità tra ferrovie e piste ciclabili o pedonali, anzi la ferrovia favorisce, attraverso la discesa nelle stazioni dei ciclisti o dei camminatori, la nascita di questo turismo all'aria aperta. Esempi eclatanti di coniugazione tra la bici, i sentieri pedonali e le ferrovie ne stanno nascendo anche in Italia sebbene con grande ritardo. La Merano Malles, lungo la Val Venosta, nell' Alto Adige provincia autonoma di Bolzano è la cartina tornasole che tutti dovrebbero avere presente.

La visita alla ferrovia Merano Malles, alla Sulmona Carpinone, la Siena Asciano Monte Antico e alle altre ferrovie turistiche in Italia e all'estero sono le mete che il comitato proporrà per constatare ''de visu'' quanto siano state determinanti per lo sviluppo economico di quelle zone.

Questi sono alcuni motivi per cui esiste il nostro comitato che da anni si batte e continua a proporre iniziative con determinazione per la riapertura della ferrovia Civitavecchia Capranica Sutri Orte. Questo è il programma delle due giornate:

- sabato 29 aprile 2017 la camminata lungo i sentieri accanto alla Ferrovia Civitavecchia Capranica Sutri Orte e visita al Ponte sul Mignone e alla città etrusca di Luni.

- domenica 30 aprile 2017 pranzo al Ristorante  ''La terrazza sul Rio'', via Garibaldi 39, a Ronciglione. La terrazza del locale è uno spazio fantastico che si affaccia sul Vallone del Rio Vicano, dal quale è possibile ammirare il Borgo Storico medievale di Ronciglione e il Ponte in ferro della Ferrovia Civitavecchia-CapranicaSutri-Orte, che per la sua fattura è unico al mondo.

- domenica 30 aprile 2017 istituzione e iscrizione nell'albo dei soci onorari dei parlamentari, amministratori, cittadini, giornalisti che si sono impegnati per la sensibilizzazione e rendere comprensibile l'importanza della riapertura con atti e azioni concrete.

Il riconoscimento che verrà loro consegnato è una copia firmata del dipinto dell'artista astrattista Carlo Lotti, che lo ha donato al comitato. Così scrive di lui Elio Mercuri: ''Carlo Lotti è un pittore della nuova generazione impegnato in un lavoro serissimo e sempre più rilavante di ricerca interna ad una sua storia di pittore della realtà e al tempo stesso di protagonista per un'autentica esperienza di decentramento della cultura e dell'arte, intesa nel senso giusto, di creazione ovunque di spazi di libertà e di espressività, di condizioni collettive di recupero del patrimonio artistico del territorio e delle proprie personali capacità''.







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