ANNO 14 n° 115
Sutri Pro Unesco a un punto di svolta
I fratelli Cerulli donano alla cittą la road map per candidatura
20/04/2018 - 02:10

SUTRI - (rvtn) Sutri Pro Unesco, il sogno per la candidatura dell'Antichissima Città di Sutri a patrimonio dell'umanità arriva finalmente a un punto di svolta. Ieri mattina, i fratelli Riccardo e Simone Cerulli del gruppo di studio ''Sutri Discovery'' hanno ufficialmente consegnato in Comune il loro progetto – numero di protocollo 5711 – che ha come obiettivo la 'seria valutazione della candidatura a Patrimonio dell'Umanità' del paese.

Dopo Civita di Bagnoregio anche un altro borgo della Tuscia tenterà la corsa per il prestigioso riconoscimento mondiale? Difficile dirlo, ma chi ben comincia è a metà dell'opera. Di sicuro, il progetto dei fratelli Cerulli, frutto di un lavoro portato avanti da due anni a questa parte con il ciclo di incontri divulgativi (e gratuiti, senza alcun finanziamento pubblico) ''Sutri incontra...'', apprezzato anche dai cittadini come testimoniano le oltre 600 firme di supporto raccolte, diventa la pietra d'angolo e il punto di riferimento per qualunque amministrazione, di ogni colore, che vorrà cimentarsi nell'impresa.

Una road map divisa in tre fasi – Comunicazione, Pianificazione e Tentative List – che delinea una strategia di sviluppo e valorizzazione del territorio ad ampio respiro, perché l'importante non è solo il traguardo ma tutto quello che di positivo può essere costruito durante il percorso.

''Inizialmente avevamo pensato alla candidatura della città di Sutri 'in solitaria' – spiega Simone Cerulli, Architetto del Paesaggio – ma dopo l'incontro con la dott.ssa Adele Cesi, dell'ufficio Patrimonio Unesco, siamo venuti a conoscenza della candidatura della Via Francigena italiana. Essendo Sutri una tappa fondamentale della Via, appare chiaro come il nostro Comune possa agganciarsi a questo progetto e aumentare così le possibilità di diventare Patrimonio dell'Umanità''.

Il fratello Riccardo, Economista e Dottore di ricerca in Diritto Amministrativo, tiene a sottolineare: ''Dietro il nostro progetto non c'è nessun fine politico in senso stretto, il nostro obiettivo è preparare la città di Sutri ad essere un 'polo culturale' in grado di giocare le sue carte nel settore delle Industrie Culturali e Creative (Icc). Le potenzialità indubbiamente ci sono ed oggi offriamo la nostra collaborazione al Comune per proseguire insieme il percorso già intrapreso con la pianificazione di 'Sutri Pro Unesco' ''.






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