ANNO 14 n° 114
Moltoni: ''Il presidente del consiglio non viene nominato ma eletto''
Per i consiglieri di ''Oltre le mura'' la parola d'ordine è ''riequilibrare la maggioranza''
23/01/2015 - 02:00

di Roberto Pomi

VITERBO - Il tema caldo di questi giorni è quello della presidenza del consiglio vacante a Palazzo dei Priori. Un’occasione per ''Oltre le mura'' di riequilibrare la situazione nella conta dei posti che contano. Abbiamo intervistato Francesco Moltoni, consigliere della lista civica.

Serra presidente del consiglio. Cosa ne pensa?

''Francesco è una persona validissima, un amico che stimo. Ritengo che abbia tutti i requisiti per fare il presidente, lui come anche altri. L’unico appunto che mi sento di fare riguarda il modo in cui questa candidatura è stata lanciata. Lo ha fatto il vicecapogruppo del Pd in Comune, Aldo Fabbrini, che ha posto Serra sulla presidenza come se fosse un qualcosa di scontato. Vorrei ricordare a Fabbrini che il presidente del consiglio non viene nominato ma eletto dal consiglio comunale''.

Il tassello lasciato libero da Filippo Rossi presenta l’occasione a ''Oltre le mura'' per ripristinare un equilibrio in maggioranza?

''Credo che essere parte di una maggioranza significa condividere le responsabilità di governo. Attualmente non c’è questa condivisione, è necessario ripristinare degli equilibri. Anche su questo punto ho trovato estrosa la dichiarazione rilasciata alla stampa sempre da Fabbrini. Ha infatti sostenuto che il presidente del consiglio spetterebbe al Pd perché ''Oltre le mura'' ha il sindaco.

Non mi sarei mai aspettato una simile sciocchezza da un uomo d’esperienza politica come Fabbrini. Il sindaco rappresenta tutti, non appartiene a una parte della coalizione. Penso che questa sia una dichiarazione senza senso, che non vale la pena commentare. Occorre invece mettersi intorno a un tavolo e trovare una soluzione di riequilibrio tra il Pd e le liste civiche della maggioranza. Auspico che sarà fatto''.

Cosa pensa delle dimissioni di Filippo Rossi?

''Sulle dimissioni di Filippo Rossi c’è poco da dire, le motivazioni le ha date lui. Ha deciso di riprendersi un ruolo all’interno del consiglio comunale, essere presidente del consiglio ti obbliga a essere al di sopra delle parti. Ora che è consigliere non avrà problemi a stare in maggioranza anche in maniera critica, facendo da pungolo. E’ una sua legittima scelta, su cui c’è poco da dire''.





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