Irene Belfi è una ragazza di Civita Castellana da sempre amante dell'arte. Ha coltivato la sua passione studiando presso Arti Visive e Arte contemporanea alla Naba di Milano e presso Alchimia Contemporary Jewellery school a Firenze. La ragazza è una grande viaggiatrice e grazie ad uno scambio in Giappone e un'esperienza lavorativa in una delle più importanti gallerie del gioiello contemporaneo in Olanda, ha avuto la possibilità di scoprire diversi approcci all'arte completando il suo percorso formativo. La sua passione e l'amore per l'Italia l'hanno spinta ad aprire una galleria del gioiello contemporaneo a Milano inaugurata lo scorso 13 Aprile. Abbiamo avuto l'occasione di parlare con Irene la quale è stata molto disponibile.
Cosa ti affascina in particolar modo dell'arte contemporanea?
Per me è sempre stata una passione innata. Amo quando l'arte è estremamente concettuale ma comprensibile, quando è sfacciata ma delicata, amo i suoi mezzi di espressione e quello che riesce a comunicare in tutte le sue svariate forme.
Chi è il tuo idolo nell'ambito artistico?
Ce ne sono troppi ma senza dubbio uno dei miei preferiti è Constantin Brancusi con le sue sculture eteree e un’eleganza senza tempo.
Nel contemporaneo l'artista tedesco Wolfgang Laib e nel gioiello contemporaneo i grandi nomi come
Manfred Bischoff e l'approccio meraviglioso di Gred Rothmann.
Come ti senti a ventisei anni ad aver appena aperto una galleria di gioielli di arte contemporanea a Milano?
Per me è stato quasi un processo naturale, solo ora che siedo alla scrivania mi rendo conto di essere una ventiseienne alle prese con un vero e proprio business e it's very exciting!!
È una novità per la città di Milano e fino ad oggi, a soli cinque giorni dall'apertura, ho riscontrato un grande interesse ed entusiasmo da parte del pubblico…come inizio non è affatto male.
Perché hai scelto proprio i gioielli?
Se si è appassionati di arte che cosa c'è di più bello di poterla indossare?
Progetti futuri?
Negli ultimi giorni stanno nascendo molteplici idee tra collaborazioni e lavori all'estero, intanto si pianifica la nuova mostra di Giugno che proporrà il lavoro di due artisti stranieri.
Sempre nello stesso mese sarò in Svizzera per un progetto e poi vedremo cosa nascerà con il tempo…non vedo l'ora!
Un grande in bocca al lupo alla nostra cara Irene per un futuro brillante e pieno di sorprese.