ANNO 14 n° 88
La lunga scia delle vittime delle esalazioni tossiche
29/07/2014 - 12:30

SAN LORENZO NUOVO - I due autotrasportatori di San Lorenzo Nuovo morti ieri nell'impianto di compostaggio Kyklos di Aprilia respirando esalazioni letali che provenivano da un'autocisterna allungano tristemente scia delle vittime provocate dalle operazioni di pulizia o manutenzione di vasche e cisterne.

8 APRILE 2014 - L'ultima tragedia simile risale all'8 aprile scorso quando a Molfetta, in provincia di Bari, padre e figlio, dipendenti di una ditta di autospurgo di Bitonto, perdono la vita mentre puliscono una cisterna. Coinvolto nell'incidente anche l'altro figlio che si salva proprio grazie all'intervento del fratello.

28 MAGGIO 2013 - Un operaio di 45 anni muore dissanguato nella zona industriale di Tempio Pausania. La vittima stava lavorando nell'impianto di trattamento di rifiuti e compostaggio di Parapinta.

11 SET 2010 - A Capua, in provincia di Caserta, tre operai muoiono mentre sono impegnati all'interno di un'azienda di Afragola, nello smontaggio di un ponteggio allestito in un silos di fermentazione.

25 AGO 2010 - Nelle campagne di San Ferdinando di Puglia, tra le province di Bari e Foggia, muore un operaio e altri due restano intossicati per le esalazioni di gas mentre stava impermeabilizzando una cisterna per l'acqua piovana.

12 GEN 2010 - Tra Sale e Tortona, in provincia di Alessandria, due operai, scesi in un deposito di un distributore in disuso, muoiono investiti da un flusso di gas.

15 GIU 2009 - A Riva Ligure, in provincia di Imperia, due operai muoiono dopo essere caduti in una vasca di acque nere situata all'interno di un depuratore.

26 MAG 2009 - In Sardegna tre operai muoiono per asfissia, nello spazio di pochi minuti, l'uno per salvare l'altro in una cisterna negli impianti della raffineria Saras di Sarroch.

11 GIU 2008 - Sono sei i morti a Mineo, in provincia di Catania, mentre pulivano una vasca del depuratore. Quattro erano dipendenti comunali, altri due di un azienda privata.

3 MAR 2008 - Cinque persone muoiono a Molfetta per le esalazioni liberatesi durante la pulitura della cisterna di un camion. Perdono la vita tre dipendenti e il titolare dell'azienda Truck center, un altro lavoratore muore in ospedale il giorno seguente.

Gli incidenti mortali sul lavoro hanno registrato quest'anno un minimo storico confermando un trend in discesa che perà non fa abbassare la guardia sul tema della sicurezza del lavoro.

Secondo i dati diffusi dall'Inail il 9 luglio scorso, il numero accertato di vittime nel 2013 si è fermato a 660, in calo del 21% sul 2012. E' la cifra più bassa mai rilevata dall'Inail in quasi sessanta anni di statistiche. Un dato positivo cui non è estranea la crisi del mercato del lavoro, ma il ribasso supera l'impatto della recessione. Per il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, l'obiettivo resta comunque quello di arrivare a quota zero. 

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