ANNO 14 n° 88
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Vittoria doveva essere e vittoria è stata
La Viterbese la spunta sulla Lupa Roma e rimane in zona play off

di Stefano Renzo

VITERBESE – LUPA ROMA 1-0

VITERBESE (4-4-2): Iannarilli; Celiento, Miceli, Dierna, Varutti; Tortolasno (67’ Falcone), Cruciani, Cuffa (51’ Doninelli), Cenciarelli; Neglia, Jefferson (73’ Jallow). A disp.: Pini, Micheli, Pandolfi, Pacciardi, Battista, Cardore, Sandomenico. All.Pagliari.

LUPA ROMA (4-3-2-1): Bremec; Mazzarani, Rosati, Celli, Sfanò; Baldassin, La Camera (74’ Scicchitano), Garufi; Da Silva 56’ Mastropietro), Aloi (80’ Valotti); Iadaresta. A disp.: Brunelli, Valotti, D’Agostino, Cafiero, Corvesi, Cavagna, Svidercoschi. All. Di Michele.

ARBITRO: Daniele De Remigis di Teramo.

ASSISTENTI: Simone Teodori (Fermo), Giuseppe Di Giacinto (Teramo).

MARCATORI: Dierna, 55’

NOTE. Ammoniti: Dierna (V), Celli, La Camera (L) Calci d’angolo 10 - 2. Spettatori mille circa .Tempi di recupero: 0 pt’; 4’ st .

VITERBO – La Viterbese non fallisce l’obiettivo. Vittoria doveva essere e vittoria è stata (1-0 sulla Lupa Roma, alla seconda sconfitta consecutiva), pur con molta sofferenza, senza entusiasmare per il gioco e dopo un primo tempo letteralmente da dimenticare. Il successo permette ai gialloblu di rimanere in zona play off e di guardare al futuro con un pizzico in più di fiducia, sperando che le idee adesso siano un po’ più chiare per tutti.

Non cambia assetto, Pagliari, ma cambia gli uomini. Anche questa volta non c’è posto per Falcone, Sandomenico e Doninelli, tre dei rinforzi più quotati, ed il suo 4-4-2 vede, davanti a Iannarilli, una difesa con Celiento, Miceli, Dierna, e Varutti; a centrocampo ci sono Tortolano (all’esordio dal primo minuto), Cruciani, Cuffa e Cenciarelli, in attacco torna la coppia formata da Neglia e Jefferson. Anche sul fronte capitolino non mancano le sorprese: rimangono in panca D’Agostino e Mastropietro, ad esempio, e l’undici in maglia giallorossa, con Bremec tra i pali, si schiera con Mazzarani, Rosato, Sfanò e Celli in difesa, La Camera vertice basso di un centrocampo formato da Garufi, Baldassin e Aloi; la coppia avanzata è formata da Iadaresta e Da Silva.

Inizio di studio tra due squadre che non possono e non vogliono sbagliare niente. Nei primi dieci minuti, il taccuino registra solo due ammonizioni, una per parte (Dierna e La Camera), tanto per comprendere subito quale è il metro del direttore di gara. Al 19’ il primo affondo ed è della Lupa con Iadaresta che si presenta minaccioso in area viterbese ma la sua iniziativa viene interrotta dal guardalinee che segnala la posizione di fuorigioco. La gara stenta a decollare, la Viterbese chiamata a fare la partita riesce a farsi vedere solo sui calci d’angolo (5 contro 2 nei primi 20 minuti) e poco altro.

Il primo tiro della Viterbese verso la porta avversaria al 38’ con Cruciani che dal limite cerca di sorprendere Bremec che al contrario para senza difficoltà. Al 41’ si mette in luce Jefferson che su calcio d’angolo battuto da Cruciani devia in porta di tacco ma la palla colpisce la traversa e finisce sul fondo. Due minuti dopo ancora Jefferson che su cross di Celiento ci prova di testa ma anche questa volta la misura non è quella giusta. Tutto qui la prima frazione di gioco e si va negli spogliatoi sullo 0 a 0 iniziale.

Non ci sono novità negli schieramenti alla ripresa del gioco, ma dalla panchina della Viterbese si alzano per il riscaldamento Sandomenico, Jallow e Doninelli. Il quale ultimo al 51’ viene mandato in campo al posto di Cuffa. Al 55’, prima che la partita diventi oltremodo difficile per loro, i padroni di casa riescono a sbloccare il risultato: sugli sviluppi dell’ennesimo angolo (l’ottavo) si crea la solita mischia in area romana dove Dierna trova lo spazio ed il guizzo giusto per mettere in fondo al sacco da sottomisura. Inutili le proteste degli ospiti che reclamano una posizione di fuorigioco del marcatore.

Al 69’ Iadaresta crea il panico in area Viterbese, cade a terra ma per l’arbitro non c’è fallo e la palla finisce sul fondo. Due minuti dopo si ferma per infortunio Jefferson che lascia il campo claudicante: al suo posto entra Jallow. La Lupa adesso affretta i tempi, la Viterbese invece cerca di gestire al meglio il vantaggio. All’85’, su contropiede, la Viterbese potrebbe raddoppiare ma Neglia, dopo una lunga galoppata sul fronte destro non riesce né a servire Jallow né a tirare in porta e la palla è facile preda della difesa romana.



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