ANNO 14 n° 88
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Viterbese: Calabro lascia,
vicino il ritorno di Lopez
Il tecnico salentino: ''Ho la testa altrove''. In corso l’incontro con l'ex mister

VITERBO - (s.c.) È terminata prima ancora di partire l’avventura di Antonio Calabro come primo tecnico della nuova Viterbese targata Romano. Nella conferenza tenutasi nella sala stampa del Rocchi, presidente e allenatore hanno chiarito i motivi che hanno portato alla rescissione consensuale.

''Dopo molto tempo a pensare per trovare una soluzione ai problemi familiari, purtroppo ho capito che la mia presenza è necessaria altrove - ha detto Calabro visibilmente emozionato - Ringrazio il presidente per aver capito la situazione: questa società merita tutto il mio rispetto e tutto il mio impegno. Mentalmente ora mi trovo altrove, ho cercato di dare il massimo, ma in questo momento non posso essere l’allenatore che è presente, che lavora a 360 gradi per questa squadra. Ringrazio società e tifosi per il grande affetto che mi è stato manifestato durante questo periodo, ci tengo a dire che mi sento partecipe della vittoria in coppa italia al 100%. Chi verrà dopo di me troverà una strada asfaltata, questa è una squadra già forte che deve essere solo completata, ma questo già lo sapete. Ringrazio nuovamente il presidente e il direttore Foresti per tutta la compressione''.

Dopo il saluto del tecnico, Romano si è fermato a rispondere alle domande.

''Fra pochissimo incontreremo Lopez - l'arrivo del tecnico al Rocchi proprio poco prima dell'ora di pranzo, ndr, - per capire se riusciremo a proseguire il progetto con questo nuovo tecnico - ha detto il patron della Viterbese, parlando del sostituto - È stato pre allertato proprio per capire se sarà in grado di gestire gli allenamenti da qui a domenica, in vista dell’esordio del campionato. Ma già dalle prime parole che abbiamo scambiato ho capito che è una persona disponibile ed interessata a lavorare a Viterbo. Si è pensato a dare il posto a Villa, il secondo di Calabro, ma lo staff ha lasciato insieme a lui''.

''Intanto portiamo avanti diversi discorsi di calciomercato, sia in entrata che in uscita - ha proseguito l’ingegnere -. Oggi incontreremo il sindaco per parlare della nuova tribuna e del campo d’allenamento al Pilastro. Da ingegnere non posso far altro che dire che lo stadio così è come una casa priva di una parete. Per quanto riguarda il campo d’allenamento mi auguro di ricevere delle rassicurazioni sulle tempistiche per poter fermare questo esodo tra il Rocchi e Canepina''.

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