ANNO 14 n° 89
Viterbese sconfitta al Granillo
Goal inesistente della Reggina: esordio negativo per Antonio Calabro

REGGIO CALABRIA (ag.) – Disco rosso per la Viterbese a Reggio Calabria. I gialloblù regalano completamente il primo tempo poi, nel secondo, cercano di reagire, mettono paura agli avversari ma non riescono a pareggiare e vengono puniti, nel recupero, dal gol di Tassi che chiude la partita in contropiede. Gara dai due volti, quindi, con i ragazzi di Calabro che, evidentemente, devono ancora registrare bene i meccanismi difensivi ed approfondire con il nuovo modulo (il 3-5-2) dell'ex tecnico di Carpi e Virtus Francavilla.

Calabro, infatti, sceglie proprio il 'suo' modulo preferito, quello visto con risultati eccellenti in Puglia ed altalenanti a Carpi. Pacilli gioca largo a destra, Mignanelli a sinistra, Bismark e Polidori centrali. Risponde la Reggina con Strambelli alle spalle di Tulissi e Doumbia, tre difensori e 4 centrocampisti. L'inizio è favorevole agli ospiti che raccolgono due angoli, Sini si erge di testa e sfiora la porta reggina. Al 10' i tifosi amaranto chiedono a gran voce il rigore per un fallo su Tulissi, l'arbitro fa ampi cenni di sorvolare. Lo stesso Tulissi, subito dopo, è troppo egoista e non passa a Doumbia sistemato meglio. La Reggina ha preso in mano la partita, Sandomenico da una parte, Tulissi dall'altra, imperversano. E' proprio Doumbia che crossa per il tarantolato Tulissi, palla sulla linea bianca, Forte ci mette le mani, per il guardalinee è gol e corre verso il centrocampo. Inutili le proteste della Viterbese che costano l'ammonizione al portiere e basta. La reazione della Viterbese sta in un tiro di Baldassin che finisce sul fondo di poco (23'). Al 28', però, la Reggina raddoppia. Kirwan, da sinistra, serve Strambelli, uno-due con Doumbia che scarica alle spalle di Forte scatenando la torcida amaranto. Mentre si scalda Saraniti, Calabro chiede ai suoi maggiore attenzione nei movimenti difensivi. Il primo tempo si trasina così fino alla fine senza altre clamorose occasioni. La Reggina gestisce bene, gli ospiti faticano a riproporsi in avanti. Nell'intervallo Calabro cambia. Fuori Pacilli e Bismark, dentro Saraniti e Palermo. Effetti devastanti nell'immediato. Damiani per Mignanelli che si beve Kirwan e batte Confente, finora inoperoso, con un tiro bello e liftato.

I gialloblù mettono paura. Tulissi continua ad imperversare in attacco ma la Viterbese sembra avere una marcia in più nella ripresa. Esce Tulissi, dentro Bellomo, la Viterbese prova a prendere in mano la partita con Vandeputte per Damiani. La Reggina resiste ed opera in contropiede. Calabro immette la quarta punta sbilanciando completamente la squadra. La Viterbese attacca a pieno organico, la Reggina ha praterie davanti a sé. Bellomo cerca Tassi che si allunga troppo la palla e spreca un facile contropiede. In pieno recupero arriva il tris dei calabresi. E' Tassi, infatti, ad involarsi verso Forte, su suggerimento di Bellomo e la partita si chiude così, sul 3-1.




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