ANNO 14 n° 89
Due azioni di gioco di Viterbese e Flaminia
Viterbese e Flaminia, avvio impegnativo
I gialloblu pescano San Cesareo, Olbia e Lupa Castelli nelle prime 5 giornate

di Domenico Savino

VITERBO – Il cammino è tracciato. Ora tocca a Flaminia e Viterbese scrivere i capitoli della storia. Un libro lungo nove mesi che prederà il via la prima domenica di settembre (il 7) per concludersi domenica 10 maggio 2015. Un torneo da vivere intensamente che sarà ricco di colpi di scena. Due gironi differenti attendono le compagini della Tuscia che si incontreranno solo nei preliminari di Coppa Italia il 24 agosto (probabilmente si giocherà a Grotte di Castro). A dare un primo sguardo emesso dall'urna della Lega dilettanti c'è una somiglianza tra Viterbese e Flaminia. L'avvio appare in salita: i giallolbu in sequenza incontreranno San Cesareo, Olbia. Lupa Castelli e Selargius (queste ultime in casa). La Flaminia invece ha pescato Ponsacco, Gualdo Casacastalda e Siena.

''In fondo è il girone che ci aspettavamo – commenta il direttore sportivo della Viterbese Alessandro Luci -. E' un raggruppamento difficile, sapevamo che sarebbe stato così. Poi c'è l'incognita delle trasferte sarde: andare a giocare in trasferta non è mai semplice, si tratta di gara calde e vanno affrontate con la massima attenzione''. Luci individua le formazioni meglio attrezzate: ''Sicuramente partono in vantaggio rispetto alle altre San Cesareo, Olbia, Ostiamare e Lupa Castelli Romani. Per il mercato che hanno fatto sembrano le più competitive. Poi ci sono le classiche outsider che possono mettere i bastoni tra le ruote''.

A prima vista l'inizio di campionato è abbastanza duro per la Viterbese: ''E' impegnativo ma abbiamo la possibilità di giocare tre delle prime cinque gare in casa al Rocchi. Non è semplice andare a San Cesareo al debutto. Io credo che alla lunga i valori si riequilibreranno. Il nostro motto deve essere umiltà e compattezza: anche se abbiamo alle spalle una società forte e ambiziosa la Viterbese deve giocare con il carattere e la caparbietà della neopromossa''.

Per quanto riguarda i prossimi impegni, dopo l'amichevole contro la Sinalunghese che ha chiuso il ritiro, la Viterbese usufruirà di tre giorni di riposo: dal 17 si torna a sudare a Grotte di Castro, a casa del patron Camilli. La piccola cittadina dell'Alta Tuscia sarà il quartier generale gialloblu: con tutta probabilità nell'impianto comunale si giocherà la gara di coppa contro la Flaminia. Chi passerà il turno (gara unica, in caso di pareggio si va ai rigori) affronterà l'Anziolavinio.

Anche per la Flaminia l'avvio è in salita: Ponsacco a la Robur Siena in casa (7 e 21 settembre), Gualdo Casacastalda in trasferta (14 settembre). Per i civitonici si alternano gare al Madami e viaggi fino alle ultime tre partite che vedono i rossoblu giocare due volte in casa (il 14 e il 21 dicembre contro Colligiana e Poggibonsi) e chiudere l'andata il 4 gennaio ad Arezzo. Vista nell'ottica dello sprint finale la Flaminia avrà due trasferte di fila in cui giocarsi la salvezza e il delicato match contro gli amaranto.



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