ANNO 14 n° 116
Viterbese contro Siracusa e stanchezza
Si parte ancora: alla volta della Sicilia. Non c'č tempo per rifiatare

VITERBO - (f.c.) La Viterbese viene da un pareggio, fuori casa, con la Cavese. Continua a giocare ogni tre giorni, la squadra di Antonio Calabro che, nonostante i ricambi portati dal mercato di riparazione ora inizia a fare i conti con la stanchezza. Poco convincente la prova del Lamberti penalizzata, anche, da un rigore sbagliato da Mario Pacilli.

Si torna nuovamente a sfidare il Siracusa a pochi giorni di distanza. Nel frattempo i siciliani hanno raccolto una vittoria e due sconfitte. Un cammino che ha portato gli uomini di Raciti a scendere in sedicesima posizione con Rieti e Bisceglie. Per i gialloblu si valutano le condizioni di Andrea Coda che ha ricevuto un colpo alla testa nel match campano ed è stato costretto ad abbandonare il campo.

Continua ad evolversi la formazione di Antonio Calabro spesso modificata. Nella scorsa gara, fondamentali i cambi effettuati dal tecnico con l'ingresso di Molinaro e Luppi che dividono il merito del goal del pareggio. 

Queste le parole del mister alla vigilia della partita: “Domani ci troveremo di fronte a un avversario che anche nella gara giocata al Rocchi ha dimostrato di essere una squadra coriacea e molto difficile da battere. Il Siracusa, infatti, ci ha messo in difficoltà, ma noi siamo stati bravi a rimanere compatti dopo l’espulsione e a conquistare i tre punti. Siamo reduci dall’esperienza della gara tra le mura di casa e andiamo in Sicilia sapendo che sarà una partita come tutte le altre disputate finora, ovvero molto complicata, su un campo difficile, dove gli uomini di casa giocano sempre con molto agonismo”.



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