ANNO 14 n° 89
Renan Pippi
Viterbese a valanga sull'Arzachena
I gialloblu vincono 3 a 0

VITERBESE – SELARGIUS 3-0

VITERBESE: Fadda, Perocchi, Pacciardi, Gimmelli, Dalmazzi, Nuvoli (dal 40'st Assenzio), Oggiano, Giannone, Pippi, Fanasca (dal 13'st Morini), Neglia (dal 25'st Pero Nullo). A disposizione: Zonfrilli, Pingitore, Varricchio, Costalunga, Faenzi, Giurato. Allenatore: Raspoli (Ferazzoli).

ARZACHENA: Ruzittu, Dedola, Masala, Bonacquisti, Rossi (dal 37' Busatto), Schioppa, Atzei, Manzini, Milia, Delrio (dal 28' Spano), Giordano (dal 23'st Spina). A dispoisizione: Raso, Gueli, Fideli, Cicino. Allenatore: Giorico.

Ammoniti: Fanasca e Nuvoli per la Viterbese

Marcatori: 4'st Pippi. 19'st Oggiano, 29'st Pero Nullo

VITERBO – Tutto rinviato: il braccio di ferro tra Lupa e Viterbese fra quattordici giorni saprà dirci di più sulla sorte di questo campionato. Al big match, le due forze del girone G arrivano con una doppia vittoria. La Lupa strapazza il Selargius di Zeman, la Viterbese regola 3-0 il Selargius. Partita scorbutica nella prima metà, con gli ospiti a coprirsi e i gialloblu che sprecano le poche palle gol create. Poi, ancora una volta, il Cobra ha colpito: ennesima rete pesantissima per Pippi, ispirato da un ottimo Neglia, che sblocca una gara poi chiusa da Oggiano e Pero Nullo. Un segnale importante, in vista della sfida che potrebbe valere una stagione.

Orfana di Ferazzoli, squalificato insieme a Scardale e Tuniz, la Viterbese scende in campo confermando l'esperto Gimmelli al centro della difesa, con l'under Pacciardi sulla fascia. Giannone e Nuvoli solita coppia in mezzo, con le principali sorprese che arrivano dalla cintola in su: dietro a Pippi, chiamato a sostituire Saraniti, gravitano infatti Negli e i due acquisti dicembrini Fanasca e Oggiano.

Reduci da qualche prestazione sottotono di troppo, i gialloblu scendono in campo con l'obiettivo dichiarato di portare a casa i tre punti, per non perdere ulteriore terreno dalla Lupa Castelli proprio a ridosso dello scontro diretto. Dall'altra parte, Giorico sceglie di lasciare in panchina Spina e Cicino, dando spazio dal primo minuto a Milia, incaricato di creare qualche problema alla difesa avversaria.

L'Arzachena dimostra di aver imparato fin da subito la lezione del San Cesareo: andare a Viterbo pensando a coprirsi, tentando di limitare al minimo le occasioni da gol e sperando poi in qualche episodio favorevole. La gara scorre via nervosa, il primo squillo lo suona Neglia al 10' con un sinistro che sfila a lato della porta di Ruzittu. Servirebbe un'episodio, per risolvere un match spigoloso e di certo non divertente. Ma la Viterbese ha il torto di sprecare le poche chance importanti che riesce a procurarsi. Minuto 24: Oggiano al volo mette al centro un pallone d'oro per Fanasca, che da ottima posizione, indisturbato, calcia a lato come peggio non si potrebbe.

L'Arzachena si fa viva soltanto alla mezz'ora, con un tiro di Milia alto di poco sulla traversa. Poco altro, in zona d'attacco, per gli ospiti, che passato il pericolo si limitano ad abbassare il ritmo. Alla fine del primo tempo, è Neglia ad avere di nuovo l'opportunità per portare in vantaggio gli uomini di Ferazzoli: l'attaccante gialloblu riceve un lungo lancio al limite, controlla la sfera e calcia col destro, colpendo però la parte alta della traversa. Finisce qui una frazione tutt'altro che indimenticabile, con i padroni di casa sottotono e sfortunati sulle poche palle gol arrivate durante i primi quarantacinque minuti. La notizia del doppio vantaggio della Lupa in casa del Selargius non aiutano a rendere il freddo pomeriggio più gradevole.

La Viterbese che rientra dagli spogliatoi, però, mostra finalmente i muscoli. Neglia si libera in area, vedendosi murare in angolo la conclusione. Ancora Neglia, però, favorisce il gol dell'uno a zero pochi secondi dopo, al quarto minuto, con un cross dalla sinistra che Pippi schiaccia di testa alle spalle di Ruzittu. Nona rete stagionale per il brasiliano, sempre più decisivo in un momento clou della stagione.

Il gol scuote la squadra di casa, che gioca in maniera più sciolta. A guidarla, l'infaticabile Nuvoli, che al quarto d'ora ci prova da fuori senza creare però grattacapi all'estremo difensore ospite. Oggiano, in crescita dopo qualche prestazione così così, si fa vivo al 18' quando si incunea in area ma viene anticipato in uscito da Ruzittu. Cinque minuto, e l'ex Ollbia firma il vantaggio: spettacolare sforbiciata su imbeccata del solito Neglia e 2 a 0, festeggiato con tanto di capriola.

Il match, ormai, pende tutto dal lato della Viterbese: Neglia, scatenato, sfiora la terza rete con un destro che finisce di pochissimo a lato. Pochi minuti dopo, l'esterno esce tra gli applausi lasciando il posto a Pero Nullo. Proprio il neo entrato, al 34', sigla il tris: crossi di Pacciardi, tacco di Morini e gol del folletto umbro che chiude definitivamente i giochi. Reti importanti, quelle di Oggiano e Pero Nullo, che potrebbero rilanciare due quotazioni non proprio brillanti nelle scorse settimane.

La Viterbese risponde così alla Lupa, che travolge 4 a 0 il Selargius, e si prepara al meglio al big match di Rocca Priora fra due settimane, al rientro dalla sosta. Lì, in palio, c'è una bella fetta di campionato.



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