ANNO 14 n° 111
Viterbese a Catanzaro con i giovani
In Calabria ci sarà Boccolini. Intanto si attende l'ufficialità di Pino Rigoli

di Francesca Cuccuini

VITERBO - La Viterbese è partita alla volta di Catanzaro nella mattinata di ieri. Ma sul pullman sono saliti 9 ragazzi della berretti e solamente 8 tesserati della prima squadra. Tutti guidati dall'allenatore dei giovani Alessandro Boccolini. Per scelta societaria, la prima squadra è rimasta a Grotte di Castro con Antonio Calabro.

E proprio l'allenatore salentino, che ha guidato la cavalcata delle due partite a settimana e della conquista della finale, non è sembrato particolarmente d'accordo con la scelta. Forse impulso o forse una meditazione che nasce già da qualche partita ha portato all'esonero del tecnico dei gialloblu.

Mentre i giovani viaggiavano, a Grotte di Castro, andava in scena il più clamoroso degli scenari. Allenatore con le valigie in mano proprio nel pieno del rush finale e squadra in autogestione fino all'annuncio del nuovo tecnico che guiderà i leoni verso una finale conquistata dal collega.

Tutto fa pensare che in panchina, prossimamente, si siederà Pino Rigoli. Ex Catania, il 55enne, è professionalmente libero da oltre un anno e la Viterbese potrebbe essere la sua grande occasione per rimettersi in carreggiata.

Intanto, parallelamente, il Catanzaro scenderà in campo con la miglior squadra per consolidare la propria posizione di classifica più che soddisfacente. Il campionato dei laziali, invece, si chiuderà a Pagani e sarà l'ultima occasione per migliorare la classifica prima della finale di coppa Italia.

Quello di oggi pomeriggio sarà il recupero del match che, a dicembre, venne rinviato a causa del maxi processo alla 'ndrangheta che ha preso luogo a pochi passi dallo stadio Ceravolo. 



Facebook Twitter Rss