ANNO 14 n° 79
Viterbese - Rieti è già iniziata
Dopo il successo sul Trastevere già si pensa alla partita decisiva

VITERBO – (An. Ar.) ''A me il calcio piace da matti pure così: una vittoria 1-0 in trasferta''. Un'altra puntata del Camilli pensiero è giunto ieri in diretta da Roma, stadio Bachelet. La Viterbese aveva appena battuto il Trastevere non in modo agile, e il Comandante così si è espresso ai microfoni di Diretta sport. Più tecnico il commento del figlio Vincenzo, il presidente: ''Siamo una squadra tosta, non era facile vincere su questo campo. L'ennesima dimostrazione della qualità del gruppo''.

Qui la cronaca della vittoria sul Trastevere

Questi i virgolettati. Che fanno il paio con i numeri all'indomani della 27esima giornata: Viterbese capolista con 59 punti, sei in più del Grosseto, risorta dopo essere stata battuta la settimana scorsa a Viterbo, e sette in più del Rieti, che ieri non ha giocato e che recupererà la sfida col Muravera domenica prossima. Uno slittamento che, se avrebbe potuto rappresentare un vantaggio per i sabini in caso di scivolone giallobu oggi, può rappresentare invece un peso proprio sulle spalle degli amarantocelesti, costretti a vincere domenica prossima coi sardi.

Incredibile a dirsi, ma Viterbese – Rieti è già iniziata, benché manchino ancora almeno (almeno) 23 giorni. Il campionato infatti si ferma per tre settimane, visto che c'è il torneo di Viareggio: la madre di tutte le partite – quella che potrebbe chiudere la storia oppure riaprirla, clamorosamente – si dovrebbe giocare allo stadio Rocchi il 30 marzo prossimo, un mercoledì. Ma esiste anche la possibilità che la sfida slitti ancora, qualora la Rappresentativa di serie D andasse avanti nel torneo in Versilia. Si giocherà, comunque, di pomeriggio, e non di sera. Lo ha confermato lo stesso Piero Camilli, mettendo fine al chiacchiericcio – spesso assolutamente fantasioso e senza alcun fondamento concreto – che era nato in questi giorni tra i tifosi e gli addetti ai lavori meno attenti. Non solo: Camilli ha anche troncato ogni speculazione sulle cause dell'assenza dei tifosi ospiti. ''All'andata fu la Prefettura di Rieti a vietare la trasferta ai nostri sostenitori, le autorità viterbesi non c'entravano nulla. Così è giusto che stavolta accada la stessa cosa, ma a parti invertite''. Anche perché non si capisce perché se i gialloblu al Manlio Scopigno fu negato il sostegno dei tifosi, i reatini invece debbano averlo per grazia ricevuta.

Qui le immagini della partita di Trastevere

Comunque, che la vigilia del match sia già partita lo dimostra anche la presenza, ieri sulle tribunette dello stadio Bachelet, di mister Paris, tecnico del Rieti venuto a studiare i rivali. Avrà tutto il tempo per preparare qualche mossa tattica. Così come mister Nofri avrà a disposizione tre settimane di lavoro senza l'angoscia delle prestazioni domenicali. Sarà fondamentale allora recuperare la forma di quegli elementi apparsi un po' scarichi (uno su tutti: Francesco Fe'), magari cercando di inserire qui e là un paio di amichevoli per non perdere confidenza con il calcio giocato. Impresa difficile, visto che gli altri campionati vanno avanti, ma non impossibile. Per la madre di tutte le partite non si può lasciare nulla al caso, dopo oggi più che mai.



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