ANNO 14 n° 116
Viterbese - Monterosi, a voi il derby
Sfida inedita allo stadio Rocchi: gialloblu per rafforzare la vetta

di Domenico Savino

VITERBO – E’ il giorno del derby, di Viterbese – Monterosi. Da una parte è l’occasione per consolidare il primato e magari aumentare il vantaggio sul Rieti impegnato a Villanova; dall’altra c’è tanta voglia di far bene e si sogna la grande prestazione dopo il doloroso sgambetto dell’andata. Fronti opposti e investimenti opposti, ma sul campo la Viterbese dovrà dimostrare i progressi notati nelle ultime domenica: rinnovato spirito di gruppo e maggiore consapevolezza del contesto in cui si opera. La banda di Gregori ha necessità di fare punti e continuare a marciare in vetta alla classifica, quando mancano sette gare al termine e due scontri diretti (Sorianese e Rieti) in trasferta. Il Monterosi è a distanza di sicurezza dalla zona calda e vive la sfida con grande emozione. Nella cittadina non si parla d’altro e tutti vogliono ben figurare.

QUI VITERBESE – Gregori può contare sul gruppo praticamente al completo. L’unico assente è Federico Cerone appiedato per un turno dopo l’espulsione di domenica scorsa. Il lavoro del tecnico di Monterotondo sta portando i suoi frutti. Ha responsabilizzato la squadra affidandosi agli uomini di maggior peso tecnico e morale che stanno trascinando anche gli under. Proprio Cerone era uno di quelli che maggiormente stava beneficiando della cura Gregori, ma non sarà del derby. Tuttavia torna tra i disponibili Andrea Pacenza e si riprende il posto accanto a Vegnaduzzo. L’attacco è completato da Pero Nullo, che ha la facoltà di spostarsi in ogni zona del campo facendo oscillare il modulo.

Spesso parte da sinistra per sfruttare la velocità e la capacità di saltare l’uomo, ma può anche accentrarsi per sfruttare le sue qualità balistiche, Assetto tattico che di base è un 4-4-2, ma può cambiare a seconda dei movimenti degli uomini in campo. Il solco è tracciato e Gregori punta molto sulla solidità di impianto che a Montecelio ha consentito di tener duro anche con l’uomo in meno, soprattutto quando la spinta dei tiburtini diventava asfissiante. Cirina e Fapperdue formano il muro in mezzo alla difesa con ai loro lati Kacka (Rausa è infortunato) e Fe sulla corsia mancina (a guardia dei pali Cima). La spina dorsale è completata dal centrocampo composto da Faenzi, Giannone e Federici.

QUI MONTEROSI – Il derby è stato preparato con dovizia di particolari lungo la Cassia. E’ la partita dell’anno, al pari di quella d’andata in cui i biancorossi fecero molto male alla Viterbese. Già alla ripresa della preparazione, nello spogliatoio si respirava l’aria della grande sfida, del match da ricordare condito da una prestazione eccellente. Nessuno si è tirato indietro durante le sedute di allenamento e si è notata molta applicazione. Caratteristiche che il Monterosi ha tutta l’intenzione di mostrare al pubblico del Rocchi.

In casa biancorossa ci sono diversi ex: su tutti il tecnico Scorsini (che è stato un giocatore del Grosseto) e il play maker Valerio Ingrosso cha lo scorso anno ha trascinato la Castrense in Eccellenza e ha iniziato la preparazione con la Viterbese: poi le strade si sono divise. E ci sono gli under Andreoli e Salvatori, viterbesi doc, che hanno vissuto una settimana particolare. Il tecnico Scorsini deve fare a meno di Mandro e Franchitti e probabilmente lancerà il giovanissimo classe ’97 Ceccarelli. Per il resto le scelte sono obbligate e a grandi linee confermerà la squadra che ha impattato domenica scorsa in casa contro il Monterotondo.



Facebook Twitter Rss