ANNO 14 n° 115
Viterbese - Livorno, il match dei match
Aallo stadio Rocchi (ore 14,30)
la sfida più attesa della settimans

di Stefano Renzo

VITERBO – La partita è di quelle di cartello. I tre punti in palio sono bottino pregiato per entrambe le contendenti, pregiato ed ambito. Il pubblico quello della grandi occasioni, così sperano tutti, cassiere gialloblu per primo. Viterbese – Livorno, stadio Enrico Rocchi, ore 14,30, parte la sfida di cui si è parlato molto per l’intera settimana, sia in terra labronica che in quella laziale dove gli animi non sono del tutto tranquilli dopo i recenti risultati delle due portacolori.

I due allenatori accusano assenze pesanti, ma non se ne lamentano più di tanto. Per mister Foscarini quello di dover rinunciare ogni domenica a pezzi pregiati è un problema che si trascina dall’inizio del campionato, Cornacchini ha provato questa sensazione solo nelle ultime giornate e “Ci stiamo adeguando alle assenze – dice con una certa diplomazia – per le quali possiamo fare poco o niente se non organizzarci al meglio per sfruttare la rosa, ampia, di cui disponiamo. Certo, contro il Livorno avrei voluto poter disporre di tutti, ma non ci piangiamo addosso, né cerchiamo alibi”.

La squadra di casa è imbattuta sul proprio campo dove ha ottenuto quattro vittorie ed un pareggio (con la Cremonese, prima giornata), l’undici ospite in trasferta ha vinto una volta (col Como, sul neutro di Novara), ha pareggiato a Gorgonzola ed ha accusato tre sconfitte (Alessandria, Olbia, e Siena). Entrambe le squadre hanno conquistato un solo punto nelle ultime due partite giocate ed entrambe, quindi, vanno alla caccia di un successo per mettere a tacere ogni malumore.

“Il Livorno è una grossa realtà – taglia corto Giovanni Cornacchini – ed una squadra di qualità, basta dare uno sguardo alla consistenza, al valore ed alla esperienza del suo organico. Arrivano a Viterbo con la necessità di cambiare marcia, vengono per vincere, insomma, e sicuramente non lasceranno nulla di intentato per riuscirci. Anche noi però non possiamo badare troppo per il sottile, anche noi siamo pronti per affrontare questa partita con le necessarie motivazioni. Certo, dovremo essere molto concentrati dal primo all’ultimo minuto, dovremo giocare con la testa cercando di sbagliare il meno possibile, magari neanche un appoggio perché la loro qualità nel palleggio è eccellente e se sbagli una uscita sono capaci di metterti seriamente in difficoltà”.

Probabilmente vedremo in campo due schieramenti specchiati sul 4-3-1-2, assetto preferito se non obbligato, almeno sulla sponda di casa. Foscarini rinuncia agli infortunati Maritato, Vantaggiato e Venitucci, tre pezzi da novanta dell’attacco, Cornacchini deve fare a meno di Bernardo, Celiento, Mallus e Sforzini, ma rispetto ad una settimana fa recupera Cuffa e Varutti. Il tecnico gialloblu (non lo ha detto ma lo ha lasciato intendere) torna alla difesa a quatto e conferma il trequartista dietro alle due punte. Qualche incertezza sulle scelte, almeno pubblicamente, ci sarà fino al momento di consegnare la lista all’arbitro, ma si potrebbe non andare lontani dalla realtà affermando che potrebbero essere queste le probabili formazioni.

 

VITERBESE (4-3-1-2): Iannarilli; Pandolfi, Scardala, Dierna, Varutti; Cenciarelli (Marano) Cuffa, Cruciani; Belcastro, Diop (Invernizzi), Neglia.

LIVORNO (4-3-1-2): Mazzoni; Gonnelli, Rossini, Borghese Gasbarroi; Marchi, Giandonato, Luci; Ferchichi; Cellini (Murilo), Dell’Agnello.

ARBITRO: Carlo Amoroso (Paola).

ASSISTENTI: Francesco Gentileschi (Terni), Tiziana Trasciatti (Foligno).



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