ANNO 14 n° 110
Viterbese - Como, battesimo al Rocchi per il tecnico gialloblu Dino Pagliari
Squadra in cerca di ossigeno e punti con i lombardi: si gioca alle 14,30

di Stefano Renzo

VITERBO – Viterbese – Como, ore 14,30 stadio Enrico Rocchi. Gara che entrambe le squadre cercheranno di vincere, confronto che né i padroni di casa né gli ospiti possono permettersi il lusso di perdere. Per motivi diversi, ma ugualmente importanti.

A Como la situazione societaria è ancora in stallo. Giusto giovedì è andata deserta l’asta per la vendita della società ed ogni discorso è stato rinviato al tentativo del prossimo 24 gennaio con il curatore fallimentare che ha mostrato preoccupazione per la squadra: ''I ragazzi hanno bisogno di certezze – ha dichiarato il dottor Di Michele sulle colonne de “La Provincia di Como” – ed io voglio sradicare dubbi e paure: sarebbe importante vincere a Viterbo''.

Sul fronte Viterbese si punta a questo confronto per dare ossigeno alla classifica (sarebbe oltremodo importante arrivare al giro di boa con 27 punti nel carniere) alla vigilia della trasferta, venerdì prossimo, sul campo della Cremonese e, perché no, anche perché piacerebbe a tutti, diretto interessato compreso, bagnare con un successo il battesimo all’Enrico Rocchi di Dino Pagliari, tecnico che dieci giorni fa ha raccolto il testimone dell’esonerato Giovanni Cornacchini.

''Ci siamo allenati bene in questa settimana – ha detto il mister gialloblu – e sì abbiamo registrato progressi. Questo è un buon gruppo, un gruppo che mi piace, che risponde alle sollecitazioni con attenzione ed entusiasmo. Certo che sono fiducioso, ma non nascondo le difficoltà dell’impegno che ci attende contro la squadra lombarda, anche essa motivata e che, lo dicono i recenti risultati, sta facendo un buon campionato”. E’un buon collettivo quello a disposizione di Fabio Gallo, un gruppo che comprende alcuni confermati della squadra che lo scorso anno giocava in B, giocatori di qualità e di provata esperienza (il difensore Briganti, i centrocampisti Di Quinzio e Fietta, l’attaccante Bertani, tanto per fare qualche nome) ed anche giovani promettenti (vedi Antezza, Pessina e Scaglione, per citarli tre).

Sullo schieramento del Como, poche indiscrezioni arrivano dalla Lombardia. Il tecnico degli azzurri abitualmente schiera la sua squadra con il 3-5-2 ed al Rocchi dovrebbe presentare, almeno in panchina, il portiere (ex Juventus) Rubinho, ingaggiato in settimana per far fronte alla assenza dell’infortunato Crispino. Tre gli indisponibili nelle file lariane: Nossa De Leide ed appunto Crispino. Sul fronte della Viterbese, mister Pagliari non anticipa niente se non che andrà avanti con il 4-4-2: ''L’approccio è stato più che dignitoso ad Arezzo, tanto che mi ha convinto di proseguire su questa strada''. Sulle scelte degli uomini nessuna concessione: ''Abitualmente ci penso sopra fino all’ultimo e prima di rivelare la formazione all’esterno la comunico ai giocatori, cosa che, assicuro, non ho ancora fatto”. “Però – ci scherza su – nessuno vieta che ognuno faccia il suo schieramento, poi confronteremo chi è andato più vicino alla realtà''.

VITERBESE (4-4-2): Iannarilli; Celiento, Scardala, Pacciardi, Varutti; Marano, Cruciani, Cuffa, Cenciarelli; Bernardo, Neglia. All. Dino Pagliari.

COMO (3-5-2): Zanotti; Antezza, Briganti, Ambrosini; Marconi, Pessina, Fietta, Di Quinzio, Sperotto; Bertani, Chinellato. All. Fabio Gallo.

ARBITRO: Marco Guarineri di Empoli.

ASSISTENTI: Thomas Ruggieri e Andrea Micaroni di Pescara.



Facebook Twitter Rss