ANNO 14 n° 107
Un allenamento della Viterbese
Viterbese, è il giorno del match con l'Ostiamare
Gialloblu in trasferta per il secondo posto nella classifica del girone

di Tommaso Crocoli

VITERBO - Tempo scaduto: il conto alla rovescia in vista della super sfida tra Viterbese e Ostia Mare è giunto al termine. Ora, spetta al campo dare il suo verdetto. Una partita che vale, tanto, tantissimo: in caso di vittoria, gialloblu secondi all'inseguimento della Lupa Castelli. Se, invece, a spuntarla fossero i lidensi, gli uomini di Ferazzoli tornerebbero a sbirciare la vetta della classifica col cannocchiale. Il mister sa che la posta in gioco è alta, anche se il calendario è ancora lungo: ''Non è una sfida che dà nulla di definitivo, mancano tante giornate da qui alla fine e non possiamo aspettarci già dei verdetti. Certo, però, sarà un tassello molto importante nella corsa che stiamo facendo''.

La Viterbese si presenta all'appuntamento come meglio non potrebbe: cinque gol all'Astrea, due al Terracina, otto all'Anziolavinio. Non ci fosse stata la sfortunata trasferta di Sora, si potrebbe parlare di un cammino perfetto. Aria ben diversa si respira, invece, in casa Ostia Mare: a lungo in vetta alla classifica, gli uomini di Caputo sono reduci da una sconfitta e un pareggio, costretti a cedere il passo alla Lupa Castelli in vetta al girone G. ''Restano un'ottima squadra, con alle spalle un'ottima società - continua Ferazzoli - e vantano in panchina un allenatore preparatissimo. Sono sicuro che ci daranno battaglia con tutti i loro mezzi, e che disputeranno fino alla fine un campionato d'alto livello''.

Probabile la conferma del 4-4-2 visto in campo nelle ultime uscite: i gialloblu sembrano aver trovato finalmente la quadratura del cerchio, e l'attaccante Neglia si è inserito alla perfezione nei meccanismi offensivi della squadra: ''Tutti stanno facendo bene, non solo gli undici titolari - conclude l'allenatore della Viterbese - in settimana ho visto tanti giocatori determinati: penso a gente come Pippi o Spinelli. Arriverà anche il loro momento. La nostra forza è nella rosa, non solo in chi scende in campo dall'inizio. E partita dopo partita, la nostra crescita è stata costante''.



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