ANNO 14 n° 111
Viterbese, zero gol ma pieno d'emozioni
I gialloblu non sfigurano contro una Cremonese, sfiorano il colpaccio

di Stefano Renzo

VITERBO – Finisce a reti inviolate i match tra Viterbese e Cremonese. Esordio senza gol, quindi, ma non sono certo mancate le emozioni in questi novantacinque minuti giocati a viso aperto dalle due compagini, con la Viterbese che certo non ha abbassato lo sguardo al cospetto di una delle corazzate del girone. E va detto senza mezzi termini che se al triplice fischio dell’arbitro molisano si fosse dovuto assegnare il successo ai punti questo sarebbe stato in favore dei padroni di casa. Un punto utile, per la Viterbese ma anche per la Cremonese, in questa prima gara del campionato di Lega Pro.

Seduti tra le tribune a godersi lo spettacolo della partita anche Michelangelo Rampulla, primo presidente della Cremonese e Angelo Peruzzi, secondo dirigente della SS Lazio, che insieme a Rampulla aveva giocato come portiere nella Juventus e la partita di oggi è stata l'occasione per incontrarsi di nuovo. Con loro anche Cristiano Lombardi, giovane calciatore della SS Lazio.

Giovanni Cornacchini anche questa volta riserva sorprese sullo schieramento. Parte con il 3-5-2 proponendo Pandolfi e Varutti esterni di un centrocampo dove rimane fuori Cenciarelli ed al suo posto c’è Marano insieme a Cruciani e Cuffa. In attacco la coppa Invernizzi – Neglia con Diop che va in panchina, i tre della difesa sono Celiento, Mallus e Dierna. Non cambia assetto Attilio Tesser che conferma il 4-3-1-2 con Belingheri dietro alle punte Scappini e Brighenti, il terzetto di centrocampo è quello composto da Pesce, Porcari e Scarsella, in difesa Gambaretti Polak, Marconi e Gemiti. Vanno in panchina Lucchini, Procopio e Salviato, i tre difensori che avevano accusato problemi fisici in settimana, così come non fanno parte dell’undici iniziale l’ex di turno, Perrulli e l’ultimo arrivato, Stanco.

Partono a testa bassa le due squadre che sembrano non voler risparmiare energie sin dall’inizio e subito si creano un paio di buone occasioni con tiro di Neglia che non inquadra la porta per la Viterbese ed incornata di Scappini per i lombardi con sfera che finisce di poco a lato. Al 9’ cross di Cuffa per la testa di Invernizzi con Ravaglia che si salva mettendo in angolo. Passano 5 minuti ed a salire in cattedra questa volta è Iannarilli che para un gran tiro di Brighenti e sul capovolgimento di fronte la Viterbese, che batte due angoli consecutivi, va vicina al gol ancora con Invernizzi; i ritmi rimangono alti, il gioco è piacevole, le emozioni non mancano ed il pubblico applaude. Intorno alla mezz’ora le due squadre tendono a rifiatare (che si faccia già sentire il caldo?) ed il gioco diventa maggiormente controllato con le difese che hanno buono gioco sui rispettivi attacchi avversari. Al 38’ Neglia entra in area palla al piede, piazza il tiro ma la mira non è delle migliori, dopo che, tre minuti prima, una girata al volo di Invernizzi aveva fatto gridare al gol, ma la palla era finita appena alta. In chiusura di tempo, al 42’, Viterbese ancora vicina al gol con un colpo di testa di Cuffa che però non centra lo specchio della porta.

Non ci sono variazioni nelle due squadre ad inizio ripresa quando comunque le due panchine cominciano a fare riscaldamento. Al 53’ Cornacchini cerca di dare nuova linfa al centrocampo inserendo Cenciarilli al posto di Marano, due minuti dopo un cambio anche sul fronte cremonese: Perrulli rileva Belingheri. La prima emozione della seconda frazione di gioco al 58’ quando Ravaglia devia in angolo un colpo di testa di Dierna che sembrava dovesse sbloccare il risultato. Al quarto d’ora secondo cambio della squadra di casa che propone Sforzini al posto di Invernizzi. Risponde subito Tesser inserendo Stanco per Scappini. Le due squadre cercano di dare fondo alle residue energie, ma pare con risultati non esaltanti. A spostare l’ago della bilancia ci provano Sforzini da una da una parte e Stanco dall’altra, ma al 71’ è Neglia ad avere l’occasione forse più ghiotta della gara: Celiento crossa dal fondo, Neglia di testa colpisce in pieno la traversa con Ravaglia inesorabilmente battuto. All’85’ ultimo cambio per la Viterbese: esce Cuffa ed al suo posto entra Diop con la squadra passa al tridente offensivo Diop, Sforzini e Neglia. Non succede praticamente più nulla da qui alla fine.

VITERBESE (3-5-2): 1 Iannarilli; 31 Celiento, 5 Dierna, 2 Mallus; 23 Pandolfi, 8 Cuffa (11 Diop, dall’85’), 4 Cruciani, 25 Marano (17 Cenciarelli, dal 54’), 26 Varutti; 9 Invernizzi (32 Sforzini, dal 60’), 20 Neglia. A disp.: 22 Pini, 3 Pacciardi, 6 Scardala, 7 Boldrini, 10 Belcastro, 14 Bernardo, 16 Fè, 18 Ansini, 27 Mazzolli. All. Cornacchini.

CREMONESE (4-3-1-2): 1 Ravaglia, 13 Gambaretti, 5 Polak, 15 Marconi, 3 Gemiti; 18 Pesce, 17 Porcari, 23 Scarsella (8 Cavion, dal 72’); 7 Belingheri (20 Perrulli, dal 53’); 9 Brighenti, 19 Scappini (11 Stanco, dal 66’). A disp.: 12 Bellucci, 22 Galli, 2 Procopio, 4 Salviato, 6 Lucchini, 10 Maiorino, 11 Stanco, 14 Luperini, 16 Ruci, 22 Forni. All. Tesser.

ARBITRO: Antonello Balice di Termoli (Gnarra di Siena, Meozzi di Empoli).

NOTE. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del sisma. Ammoniti Gemiti (C), Dierna, Sforzini (V). Calci d’angolo 6-2, spettatori circa 2.200 con rappresentanza ospite. Tempi di recupero: 1’ pt; 3’ st. In tribuna, tra gli altri, il presidente della Cremonese Rampulla, il club manager della Lazio Angelo Peruzzi, il calciatore della Lazio Cristiano Lombardi ed il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini.

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