ANNO 14 n° 88
Viterbese, una sconfitta che pesa
Ad Arezzo è 3-0. La squadra di Rigoli dovrà fare un'impresa per passare il turno

AREZZO (4-3-1-2): Pelagotti; Luciani, Pelagatti, Pinto, Sala; Serrotti (40' pt Benucci), Basit (18' st Remedi), Foglia; Belloni (13' st Cutolo); Brunori (32' st Butic), Rolando. In panchina: Bertozzi, Zappella, Sereni, Zini, Persano, Burzigotti, Tassi, Borghini. Allenatore: Dal Canto

VITERBESE (3-5-2): Valentini; Atanasov, Rinaldi, Coda (11' st Sini); De Giorgi, Palermo (21' st Cenciarelli), Damiani, Tsonev (34' st Bismark), Mignanelli; Polidori (34' st Pacilli), Luppi (21' st Vandeputte). In panchina: Forte, Sparandeo, Del Prete, Milillo, Coppola, Artioli, Molinaro. Allenatore: Rigoli

ARBITRO: Vigile di Cosenza

RETI: 14' pt e 24' st Brunori, 46' st Benucci

NOTE: spettatori presenti 4.500 circa con almeno 300 ospiti. Ammoniti: Coda, Basit, Luciani, Pacilli. Angoli: 1-5. Recupero pt 1', st 5'

AREZZO – Adesso sarà difficile ribaltare, in casa, un risultato così pesante. Ad Arezzo la Viterbese perde male, 3-0, contro una squadra che ha avuto un sostegno incondizionato ancorchè incredibile, da parte del pubblico. Circa 4.500 spettatori, un tifo degno di ben altre categorie, per una partita che ha regalato emozioni forti solo ai cuori toscani.

La Viterbese, va detto, è stata sempre in gara, ha sfiorato due o tre volte il gol ma in questo tipo di gare l'andarci vicino non importa. Conta solo il risultato. E l'Arezzo ha messo dentro tre palloni, i gialloblù nessuno. Invano Rinaldi e compagni si sono prodigati. La delusione, a fine gara, era palpabile in ogni membro dello staff gialloblù. La Viterbese, adesso, sarà chiamata ad una vera e propria impresa. Passare il turno da uno 0-3 esterno è veramente improbo, ma Polidori e compagni possono realizzare l'impresa considerando che, già in trasferta, perlomeno tre o quattro volte (traversa compresa) sono andati vicini al gol.

Si parte con l'Arezzo a mille supportato in maniera splendida dai propri tifosi. Amaranto all'assalto con un tiro di Serrotti che fa correre un brivido a Valentini. Coda guadagna subito un'ammonizione per fermare lo scatenato Rolando. Al 14' Arezzo in vantaggio. Angolo da destra, cross di Belloni per Brunoti, dribbling secco e mancino perfetto che finisce nell'angolo.

Stadio in delirio, applausi scroscianti per i toscani. La Viterbese soffre il pressing dell'Arezzo che manovra di più il pallone. Pelagatti si fa rubar palla da Luppi contrato in extremis da un ritorno della difesa toscana con Polidori che non riesce a mettere dentro il prezioso assist. Tsonev prova su punizione, Pelagotti respinge, Pelagatti spazza la palla evitando guai peggiori. Al 34' contropiede amaranto in superiorità numerica (3 contro 2), Rolando cerca e trova Foglia, conclusione debole, Valentini para. La Viterbese cerca di non scoprirsi, l'Arezzo chiude il primo tempo avanti di un gol.

Secondo tempo Basit resta sotto la doccia, Foglia a fare il play maker. Toscani con il bomber esperto Cutolo mentre la Viterbese comincia ad attaccare a spron battuto. Al 16' gran caos in area amaranto con gli ospiti che colpiscono una traversa con Polidori poi un salvataggio sulla linea su Luppio e, nella stessa azione, Pelagotti è miracoloso su De Giorgi. Sull'altro fronte Valentini, con i piedi, respinge il missile di Rolando che sarebbe valso il raddoppio. Rigoli cambia: dentro Vandeputte e Cenciarelli. La Viterbese continua ad attaccare finchè (24') Sala scende a sinistra e crossa per Brunori che stoppa, si gira e, con il destro, fulmina il portiere gialloblù. Il popolo aretino va in brodo di giuggiole.

Rigoli tenta il tutto per tutto inserendo Bismark e Pacilli in attacco. Ma è ancora l'Arezzo a sfiorare il tris con Cutolo, la palla sfiora il palo di Valentini. Al 46' Benucci, con il mancino, impallina ancora Valentini dando il via alla festa amaranto ed alla delusione gialloblù.




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