ANNO 14 n° 115
Viterbese, troppi errori con gli amaranto
Continua il silenzio stampa di Sottili soprattutto alla luce della pesante sconfitta

VITERBO - Anche ci fosse un giorno per chiudere il silenzio stampa della Viterbese, certo, non sarebbe quello di ieri. Pesa come un macigno la sconfitta in casa con il Livorno. Non tanto per la classifica quanto per quello che si è visto in campo. Gli amaranto hanno chiuso il primo tempo sopra di tre goal: neanche il tempo di pensare per gli uomini di Stefano Sottili. Male Sanè, colpevole delle reti subite, e non bene Vandeputte. Il belga aveva il pallone del pareggio sui piedi e, perchè no, la possibilità di vedere una gara diversa da quella che si è scatenata nell'azione successiva. Goal mangiato, goal subito. E il goal di Bismark rimane solamente la bandiera e nulla più nonostante un secondo tempo giocato bene dai padroni di casa. Ma non abbastanza.

E' contento Luciano Foschi. Da quando è arrivato, i labronici, si sono ripresi il primato: ''Non so cosa gli ho dato visto il poco tempo che ho avuto. Sto insistendo sulle distanze, la compattezza e lo spirito di sacrificio. Oggi abbiamo giocato bene anche se soffrendo: nel primo tempo siamo stati più belli che cinici, nel secondo siamo stati pratici. Il goal della Viterbese ci ha creato più difficoltà mentali che altro, giocavamo pur sempre con la quarta della classe. Ma questa è una categoria in cui il fattore agonistico conta molto''.

Invece, far secca la Viterbese, ci ha pensato ancora una volta Mendes Murilo. E' la bestia nera dei gialloblu: ''Ho fatto i goal ma è un lavoro di gruppo. Su qualche mia rete è mancato qualcosa anche da parte loro, come nel primo in cui mi hanno lasciato troppo spazio. Abbiamo giocato bene il primo tempo, ma dovevamo gestire meglio il secondo''.



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