ANNO 14 n° 88
Viterbese, tre punti da non farsi sfuggire
La squadra di Pagliari (squalificato) deve vincere con la Lupa

di Stefano Renzo

VITERBO – Tre punti per tornare a salire. E’ l’obiettivo comune di Viterbese e Lupa Roma che si affrontano alla stadio Enrico Rocchi (ore 14,30) nella gara valida per la settima di ritorno del girone A di Lega Pro. L’ultima partita interna che i gialloblu giocano di domenica, da qui alla fine del campionato, visto che dal 4 marzo inizieranno a scendere in campo al sabato.

Un appuntamento da non fallire, specie per i padroni di casa che, un solo punto conquistato nelle due recenti trasferte consecutive, debbono assolutamente tornare a fare bottino pieno. Per non rischiare di uscire dalla zona play off e per altro ancora. Anche gli ospiti romani puntano a fare risultato, su questo non ci sono dubbi. Usciti sconfitti sabato scorso dal derby con la Racing Roma dopo sei risultati utili consecutivi, cercheranno di evitare di perdere la seconda straregionale nel giro di otto giorni. E lo faranno con tutti i mezzi, leciti, possibili, magari disposti anche ad accontentarsi di uscire dalla Palazzina con un pareggio.

La classifica lascerebbe pensare ad una gara dal pronostico largamente dalla parte dei padroni di casa che vantano dieci punti in più degli ospiti (35 contro 25). Però conviene pensare che la partita è tutta da giocare, in un campionato che, fatte salve poche eccezioni, si mostra oltremodo equilibrato e dove le sorprese settimanalmente non mancano. La Viterbese versione interna finora ha fallito pochi appuntamenti (8 successi su 12 gare), la Lupa in trasferta ha vinto 2 partite, (meglio della Viterbese, una), a Prato e, due domeniche fa, ad Olbia, 4 le ha pareggiate (a Pontedera, Pistoia, Siena e Tuttocuoio) e sei volte ha perso (ad Alessandria, Arezzo, Lucca, Piacenza, Racing, Renate), realizzando in tutto 7 gol e subendone 19.

Sulle formazioni che scenderanno in campo è difficile saperne qualcosa di preciso, specie dalla parte dei padroni di casa, nella settimana in cui è stato osservato un non proclamato silenzio stampa e nel corso della quale una sola volta, giovedì, si sono allenati al Rocchi. In quella circostanza mister Pagliari (squalificato, così come il suo secondo Tacchi, andrà in tribuna, in panca ci sarà Claudio Mele) ha tenuto le carte ben coperte lasciando intendere solo che non derogherà dal suo 4-4-2. In difesa, comunque, non si dovrebbe sbagliare molto prevedendo Celiento, Miceli, Dierna e Varutti ed in attacco molto probabilmente si riformerà la coppia composta da Jefferson e Neglia. I dubbi tutti a centrocampo, specie sugli esterni, e per sapere i prescelti ci sarà da attendere la ufficializzazione degli schieramenti.

Sul fronte romano, mister Di Michele potrebbe confermare il 4-3-2-1 delle ultime settimane. Conta sul rientro di Mazzarani, ma deve fare a meno degli squalificati Gigli (centrale difensivo) e Fofana (attaccante). Al posto del primo potrebbe toccare al neo arrivato, dalla Pistoiese, Antonelli, come punta avanzata potrebbe esserci l’avanzamento di Iadaresta o l’inserimento di Mastropietro.

VITERBESE (4-4-2): Iannarilli; Celiento, Miceli, Dierna, Varutti; Falcone (Tortolano), Cuffa, Cruciani), Cenciarelli (Sandomenico); Neglia, Jefferson. All. Pagliari, squalificato, in panchina Mele.

LUPA ROMA (4-3-2-1): Bremec; Mazzarani, Rosati, Antonelli, Sfanò; Baldassin, La Camera, Garufi; D’Agostino, Valotti (Cavagna); Iadaresta (Mastropietro). All. Di Michele.

ARBITRO: Daniele De Remigis (Teramo)

Assistenti: Simone Teodori (Fermo), Giuseppe Di Giacinto (Teramo).



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