ANNO 14 n° 89
Viterbese, tornano i ''titolarissimi''
C’è il Monterotondo, spazio al 4-2-3-1: Toscano gioca e guida l’attacco

di Domenico Savino

VITERBO – L’altalena continua: campionato, coppa, campionato. Terzo appuntamento in sette giorni per la Viterbese Castrense che si rituffa nell’Eccellenza per affrontare il Monterotondo Calcio. I gialloblu stanno rispettando la tabella di marcia, vincono sempre, subiscono pochissimo, mostrano una grande solidità di squadra. In un ingranaggio che sembra perfetto, comunque qualcosa va affinata. Si tratta della possibilità di concretizzare meglio le occasioni prodotte, una certa superficialità sotto rete che allo stato attuale non sta influendo sul rendimento più che lusinghiero della squadra.

Elementi che sono venuti fuori dopo l’impegno di Coppa Italia contro il Montefiascone. E lo stesso tecnico Solimina ha ammesso che i suoi attaccanti sono stati ''leziosi sotto porta. Potevamo fare anche più gol, ma devo dire che le condizioni del campo non ci hanno aiutato: soprattutto quando si è trattato di fare l’ultimo passaggio la palla non rimbalzava bene''.

I TITOLARISSIMI - Giustificazioni a parte, il tecnico ha chiesto alla squadra di essere famelica negli ultimi sedici metri anche perché tornano i ''titolarissimi'': ''La coppa – spiega Solimina – è stata utile per vedere giocare chi ha avuto meno spazio. Ora gli impegni aumenteranno (cinque gare in ventuno giorni, n.d.r.) e  ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti per superare tutti gli ostacoli. Cambiamo competizione, la Coppa Italia ha una lettura diversa che comprende andata a ritorno, e l’importante è vincere per allungare la striscia positiva''.

Infatti si candidano a rientrare coloro che sono stati risparmiati contro il Montefiascone: maglia da titolare per Federici, Pero Nullo, Cerone e Toscano. Quest’ultimo ha bisogno di giocare dopo l’infortunio alla caviglia durante la preparazione. Deve trovare il ritmo gara e soprattutto i gol che sono pane quotidiano per un attaccante e linfa per risolvere i problemi realizzativi di una squadra.

Spazio al 4-2-3-1 ad un atteggiamento più offensivo per aggredire da subito il Monterotondo allenato da Paolo Malizia: ''Vanno valutate anche le condizioni climatiche – dice Solimina – se dovesse piovere serve gente pronta e forte fisicamente e muscolarmente''.

SCRUTARE L’ORIZZONTE - Il campionato entra nel vivo, meno di un mese per dare un volto alla stagione gialloblu: ''Io credo che possiamo dare una piccola strattonata al campionato – sottolinea Solimina - può essere un momento importante. Ci sono due partite in casa che dobbiamo sfruttare al massimo, ma temo maggiormente quella contro il Ladispoli. La ritengo la gara più complessa perché giocheremo su un campo in terra contro una squadra che si conosce bene da due anni e ha comprato un ottimo attaccante come Ponzio''. Tuttavia il tecnico romano pensa alla sua squadra: ''In difesa abbiamo trovato un certa solidità, subiamo poco, teniamo gli avversari lontano dalla porta e questo è molto importante in ottica futura''.



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