ANNO 14 n° 88
Giuseppe Nuvoli
Viterbese, serve riscatto immediato
I gialloblu al Rocchi con l'Astrea: non si possono commettere passi falsi

di Domenico Savino

VITERBO – Si torna a giocare per dimenticare i passi falsi e ripartire con rinnovato slancio. Dopo il ko di Sora (a cui hanno fatto seguito le separazioni con il direttore sportivo Luci e con Angelilli), la Viterbese ritrova il campo per riscattare una prestazione opaca. Buona se si considera la mole di gioco prodotta, insufficiente se si guarda al risultato che inchioda i gialloblu alle loro responsabilità. Le scelte drastiche devono essere lette come un ulteriore pungolo da parte della società; non si molla nulla, c'è ancora un girone e mezzo da affrontare e nonostante Ostiamare e Lupa Castelli siano qualche passo più avanti c'è tutto il tempo per rimediare.

A patto che la Viterbese non perda più colpi e non disperda ulteriori energie. L'obiettivo è restare nel gruppo delle grandi e sfruttare i momenti di calo delle avversarie. Poi con il mercato di dicembre gli orizzonti potrebbero cambiare: intanto il campionato impone di dare risposte immediate: ''E' importante vincere – attacca il tecnico gialloblu Fabrizio Ferazzoli – e magari cercare di trovare anche la prestazione. In fondo a Sora abbiamo fatto bene creando tanto ma non siamo stati premiati. La vittoria conta tanto: conta per noi, per la squadra. I ragazzi sanno che è il momento di restare compatti e che c'è bisogno dell'aiuto di tutti''.

Dall'altra parte i gialloblu troveranno l'Astrea allenata dell'ex Roberto Rambaudi. I romani vengono da quattro punti nelle ultime cinque gare e soprattutto da due sconfitte consecutive che hanno fatto pericolosamente indietreggiare la squadra in zona play out. Non è comunque un avversario semplice: ''Questo campionato mi ha insegnato che no esistono gare scontate o facili – ammonisce Ferazzoli -. Tutte le partite vanno affrontate con grande rabbia e attenzione''.

BORSINO – L'obiettivo è tornare subito alla vittoria e dimenticare lo scivolone di Sora. Ferazzoli cerca di trovare la calma dopo le scosse telluriche e chiede concentrazione alla squadra. Il gruppo ha fatto quadrato e ha provato ad isolarsi. Il tecnico deve trovare l'assetto giusto dopo le prove degli ultimi giorni. Sta studiando l'inserimento di Samuele Neglia, una freccia per l'attacco gialloblu. Può giocare sia da esterno che da seconda punta e in questo modo si ampliano le possibilità di scelta. Inoltre si è visto l'impiego di Dalmazzi (classe '94) al centro della difesa. Tutte opzioni valide che però hanno bisogno di tempo per essere adeguatamente digerite dal gruppo.

Ecco perchè è probabile che Ferazzoli vada sul sicuro e punti a schierare l'undici che gli offre maggiori garanzie contro l'Astrea. Sicuramente sarà assente per squalifica Pacciardi (i ministeriali non avranno Di Ventura). Al suo posto Tuniz che ha già fatto vedere di essere pronto quindici giorni. Per il resto il nocchiero romano potrebbe dare spazio alle due punte per aumentare la capacità offensiva e consentire alla Viterbese di sfruttare l'importante prima linea. Questo lo schieramento: Fadda; Perocchi, Scardala, Gimmelli, Tuniz; Faenzi, Nuvoli, Spinelli, Pero Nullo, Pippi, Saraniti.

LUPA CASTELLI, APUZZO NON E' PIU'ALLENATORE – Clamoroso divorzio tra la Lupa Castelli Romani e Mario Apuzzo. Il tecnico è stato sollevato dall'incarico giovedì per ''incolmabili divergenze tecniche che, nonostante i buoni risultati ottenuti finora e la buona posizione di classifica, hanno spinto la dirigenza giallorossa a voler cambiare strada'', si legge sul sito della società. In panchina contro l'Anziolavinio si è seduto il direttore generale Pietro Rosati.



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